Perché il campionamento è ancora rilevante nella produzione musicale?
Perchè il campionamento è ancora rilevante? · Fonte: Brian Lundquist / Unsplash / Elektron
Che ci piaccia o no, il campionamento rimane una parte intrinseca della cultura musicale moderna. Per quasi un secolo ha rappresentato uno sbocco creativo per artisti e produttori.
In che modo il campionamento ha influenzato la musica moderna?
Alcuni dei dischi più famosi di tutti i tempi hanno fatto uso di campionamenti in una forma o nell’altra. La cosa ancora più sorprendente è che si tratta di canzoni in uno stile che non si associa immediatamente al campionamento, alla musica elettronica o all’Hip-Hop. Classici come Tomorrow Never Knows dei Beatles, We Will Rock You dei Queen o Money dei Pink Floyd hanno utilizzato il campionamento in modo creativo – come mai il campionamento è ancora una parte così importante della musica di oggi?
Se guardiamo al modo in cui la musica viene creata e consumata da allora, le cose sono cambiate notevolmente. Tuttavia, alcuni degli stessi principi sono ancora validi. La produzione musicale sarà sempre un mezzo guidato dalla tecnologia e questa è stata la ragione principale dell’evoluzione del campionamento nel corso degli anni.
Allo stesso modo, l’industria dell’intrattenimento di oggi è iper-focalizzata sulle tendenze. I media virali sono oggi la valuta che piattaforme social come TikTok hanno trasformato in un’industria da mille miliardi di dollari.
Controllando un’enorme fetta di mercato online, stanno anche annullando l’influenza precedentemente esercitata dalle grandi società di media e dalle case discografiche.
FXpansion Geist2 – una DAW dentro una DAW
Come si è evoluto il campionamento
Il rinascimento digitale degli anni Ottanta ha avuto caratteristiche simili, con l’ascesa di aziende tecnologiche come Sony, Akai e Roland. Il rapporto tra tecnologia e industria musicale divenne ancora più inscindibile.
Quasi da un giorno all’altro, i CD hanno cambiato il modo di consumare la musica, mentre strumenti come l’Akai MPC60 e l‘E-mu SP12 hanno dato ai musicisti un accesso senza precedenti alla potenza del campionamento digitale.
Non è una coincidenza che questo periodo abbia segnato l’esplosione del campionamento nella musica mainstream. Un piccolo movimento della cultura di strada noto come Hip-Hop sarebbe poi diventato il fiore all’occhiello della musica moderna che conosciamo oggi, avvalendosi del campionamento come uno dei suoi aspetti più creativi.
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- Akai MPC-60 · Fonte: Youtube
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- E-mu SP12 · Fonte: Youtube
Che si tratti di proprietà legale o meno, il concetto di utilizzo e manipolazione di audio precedentemente registrato nel processo di creazione musicale è stato un catalizzatore nel mondo in cui viviamo.
È evidente in molti aspetti della nostra vita quotidiana, come il modo in cui i meme campionano e ripropongono la cultura per ripresentarla sotto una nuova prospettiva, o come un influencer che concede in licenza un frammento di una canzone per un contenuto video su Instagram o TikTok. Si tratta di rubare o semplicemente di essere all’avanguardia in termini di monetizzazione della proprietà intellettuale?
Questa è forse una domanda per i filosofi. Storicamente, però, quando si tratta di questioni legali, una cosa è certa. Nessun artista o produttore è mai stato citato in giudizio se prima non ha avuto un disco di successo.
L’Elektron Octatrak MK II è uno dei sampler performance-based più popolari al momento
Utilizzo di campionamenti nella musica
I campionatori di alta qualità sono oggi disponibili in molte forme e fasce di prezzo e la maggior parte delle DAW è dotata di ottimi campionatori stock. Tuttavia, alcuni offrono un approccio leggermente diverso al campionamento. Vediamo quindi alcune opzioni e come incorporare il campionamento nella vostra produzione musicale o nel vostro setup dal vivo.
Campionatori Software
I plugin portano il campionamento nell’ambiente DAW in modo accessibile e semplice da usare. Questi tre esempi hanno ciascuno un obiettivo diverso:
Togu Audio Line TAL-Sampler
Per chi cerca un suono e un approccio vintage al campionamento, il TAL-Sampler potrebbe fare al caso suo. Senza troppi menu e tecnicismi, riunisce un’ottima serie di funzioni con un layout semplice e intuitivo. Come la maggior parte dei plugin software che produce, TAL riesce a portare strumenti ed effetti iconici nella vostra DAW.
- Pro: Suona in maniera davvero convincente. Ottimi gli effetti integrati.
- Contro: l’interfaccia in stile vintage potrebbe essere un po’ “goffa” per alcuni.
FXpansion Geist2
Se realizzate la vostra musica utilizzando esclusivamente campioni, un campionatore DAW standard potrebbe non essere sufficiente. Geist2 è un ambiente basato su campioni e un sequencer per la DAW, che offre nuove capacità di sound design. Dal punto di vista creativo, offre anche funzioni per la creazione e l’arrangiamento di loop, rendendolo uno strumento piuttosto potente.
- Pro: Soluzione completa per la produzione musicale basata su campioni, incredibile libreria di suoni.
- Contro: Un po’ troppo complessa e ricca di funzioni, forse “troppo elettronica”?
Logic EXS24
Abbastanza vecchio da essere considerato vintage per gli standard moderni, l’EXS24 era ampiamente utilizzato negli studi di registrazione molto prima che Apple acquisisse Emagic. Per quanto datato, offre un controllo totale sul processo di creazione del suono basato sui campioni. L’EXS resta uno strumento di alta qualità, con una serie di funzioni che non sono disponibili sulla maggior parte degli altri campionatori hardware o software.
- Pro: Matrice di modulazione completa, compatibilità con altro hardware e software
- Contro: Discontinuato dopo Logico 10.4.8, interfaccia datata, solo per Mac.
L’EXS24 di Logic Pro, l’emblema di un’epoca passata
Campionatori Hardware
Dai tempi pionieristici degli anni ’80, le macchine da studio di Synclavier, Fairlight e E-mu Systems si sono evolute in strumenti facili da trasportare e con un enorme potenziale. Ecco 3 strumenti di campionamento usati estensivamente nella produzione moderna :
Boss RC-505 MKII
L’RC-505 MKII è lo standard per le performance musicali basate su loop in qualsiasi genere. Grazie al suo layout estremamente intuitivo, le ottime opzioni di connettività e agli effetti, non c’è da stupirsi se gli artisti del looping ne possiedono spesso due. È un ottimo strumento per chi cerca una pausa dai vincoli creativi dell’uso del mouse.
- Pro: Layout orientato alla performance, ottime effetti integrati, interfaccia audio integrata.
- Contro: La qualità costruttiva è un po’ sotto le aspettative.
1010music Blackbox
Gli appassionati della dimensione Eurorack conosceranno le intrepide creazioni di 1010music. Il Blackbox offre una soluzione di campionamento boutique in un case leggero e ordinato. Tuttavia, il prezzo potrebbe essere un po’ alto per uno strumento che equivale a uno sketchbook per idee molto musicali.
Il Polyend Tracker, l’Akai MPC One e l’OP-1 di Teenage Engineering sono nella stessa fascia di prezzo, e ci sono anche alcune opzioni iOS/Android impressionanti come il Koala Sampler. Per giustificare il costo della Blackbox è necessario amare in modo particolare il loro design e flusso di lavoro.
- Pro: Unità compatta, interfaccia touch screen
- Contro: Costoso, sequencing e processamento dei campioni non molto intuitivo.
Elektron Octatrak
Al centro della maggior parte dei setup di musica elettronica che non fanno uso di DAW, sia dal vivo che in studio, l’Octatrack è onnipresente. È un sequencer eccezionale, con molteplici modalità di funzionamento e la capacità di inviare 8 tracce MIDI: non c’è da stupirsi che gli artisti lo chiamino spesso “il cervello”. Tuttavia, il flusso di lavoro potrebbe risultare troppo complesso per alcuni, quindi il Digitakt o il Model: Samples potrebbero essere una migliore introduzione alla famiglia Elektron.
- Pro: Sequencer avanzato, orientato alla performance live, looping.
- Contro: Costoso, curva di apprendimento alta, gli effetti integrati potrebbero essere migliorati.
Ulteriori informazioni:
- I migliori sampler di fascia economica per la produzione musicale
- Campionatore old-school: come ottenerne il suono
- L’eredità di Roger Linn
Video
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