Alternative all’SM7B – I migliori microfoni per produzioni e podcast
Lo Shure SM7B è il microfono dei podcaster, content creator e vocalist per antonomasia e ha appena subito un aggiornamento con l’SM7dB. Tuttavia, entrambi potrebbero essere fuori dal vostro budget, oppure non siete fan del loro suono o volete una soluzione per le cuffie. Insomma, abbiamo raccolto le migliori alternative all’SM7B per ogni situazione.
SM7-mania
Se devi salire su un palco, vai di SM58. Se sei in studio a registrare voci o un podcast o siete un content creator, vai di Shure SM7B. Nessun altro microfono è così diffuso come questo microfono dinamico in queste situazioni.
Considerando la prima edizione, l’SM7, uscita nel 1973, poi il primo aggiornamento SM7A nel 1999 e l’SM7B nel 2001, questa gamma di microfoni è stata una scelta obbligata in studio per cinquant’anni!
L’SM7B sta all’SM7A come l’SM58 sta all’SM57. Si tratta solo di uno scudo protettivo (in foam nel caso dell’SM7B), ma l’interno è lo stesso. Quando nel 2008/9 il podcasting è esploso, la Shure SM7B è stata la scelta della maggior parte dei podcaster. Pochi hanno scelto alternative alla SM7B.
Cosa dovrebbero offrire le alternative all’SM7B?
Sostituire un microfono dal suono (e dall’aspetto) così iconico non è un’impresa facile, ma ci sono molte alternative altrettanto valide. Potreste essere alla ricerca di una soluzione più economica o una che non richieda un’interfaccia audio. Oppure l’SM7B vi risulta essere troppo ingombrante per un setup di registrazione o live-streaming.
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Una cosa su cui molti utenti inizialmente sbattono la testa con l’SM7B è la quantità di gain necessaria per amplificare il segnale. Questo è uno dei motivi per cui i preamplificatori portatili come i Cloudlifter sono diventati così popolari. Ed è anche il motivo per cui Shure ha appena rilasciato l’SM7dB con un preamplificatore incorporato.
Già che ci siete però, date un’occhiata all’originale. È disponibile presso Thomann* a 389 euro. Aggiungete un preamplificatore come il Cloudlifter CL-1, in modo da aggiungere un gain sufficiente a non dover urlare a squarciagola. È disponibile anche suo fratello l’SM7dB, appena uscito.
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- Pagina ufficiale dell’SM7B
- Pagina ufficiale dell’SM7dB
- Pagina ufficiale del Cloudlifter
Rode Podmic, PreSonus PD 70 o T.Bone BC 500 – le alternative economiche all’SM7B
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In questa fascia di prezzo, le feature, la durabilità e la qualità del suono sono spesso molto simili. Con il Rode Podmic avrete un microfono sicuramente molto più compatto dell’ingombrante SM7B. Il filtro pop integrato e la griglia di protezione proteggono le vostre registrazioni dalle fastidiose consonanti plosive.
Il PD-70 di PreSonus è specializzato nella registrazione del parlato in ambienti silenziosi – e se state cercando un sosia dell’SM7B, questo ci si avvicina molto! Il t.bone BC 500 ha un suono molto simile a quello dell’SM7B ed è un ottimo lookalike.
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SE E Dynacaster DCM6 o Aston Mic Origin
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Se volete spendere un po’ di più per ottenere un suono più definito e una maggiore durabilità, abbiamo due ulteriori suggerimenti. Con il Dynacaster DCM6 di SE Electronics, otterrete un microfono dinamico con un preamplificatore già incorporato (con alimentazione Phantom), quindi non è necessario un Cloudlifter o un’interfaccia audio troppo sofisticata.
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Anche se l’Aston Microphones Origin non è il più recente della nostra lista, è certamente uno dei microfoni più accattivanti. Il fascino estetico potrebbe essere utile se siete appassionati di live-streaming. È anche piuttosto leggero, con il suo peso di circa 450 grammi.
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- Pagina ufficiale del DCM6
- Pagina ufficiale dell’ Origin
Shure MV7 – Microfono USB e il più pratico tra le nostre alternative all’SM7B
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Un microfono Shure come alternativa a un microfono Shure? Sebbene non sia in grado di eguagliare la leggendaria qualità incontaminata dell’SM7B, lo Shure MV-7 offre feature dello stesso livello, e anche qualcosina in più. Ha un aspetto simile, è grande circa la metà (utile per le situazioni anguste di registrazione in camera da letto) e non ha nemmeno bisogno di un’interfaccia audio!
EV RE 20: un classico
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Nessun altro microfono è consigliato tanto spesso quanto l’RE20 di EV. Come mai? Ha un aspetto diverso, è ancora più costoso, ha un suono molto diverso ed è un microfono fisicamente più grande. Tuttavia, l’RE20 esiste da più tempo della linea SM7 di Shure, essendo stato introdotto nel 1968!
Come l’Origin visto in precedenza, è un oggetto che attira l’attenzione sulla vostra live-stream. Sebbene l’SM7B offra un suono leggendario, per alcune orecchie può risultare un po’ troppo naturale o piatto. Ecco che entra in gioco l’Electrovoice RE20 con i suoi bassi e alti enfatizzati. Sembrerete degli speaker radiofonici! Se è buono abbastanza per il dottor Frasier Crane, beh…
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Conclusioni
Il microfono che stavate cercando era presente nella nostra lista? Cosa avreste suggerito? Con il mercato dei microfoni per voce in continua crescita, è impossibile includere tutte le alternative all’SM7B in questa lista, ma potreste avere un’idea o due da dove iniziare.
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