Sintesi AI: il futuro dei sintetizzatori è alle porte
In questo approfondimento sulla sintesi AI, cerchiamo di rispondere alla domanda: un giorno un soft synth alimentato dall’AI potrà imitare un Roland Jupiter-8?
L’intelligenza artificiale è ovunque in questi giorni, scrive le vostre notizie e vi aiuta a mixare le vostre canzoni. I sintetizzatori alimentati dall’intelligenza artificiale sono però pochi e poco diffusi. Tutto questo sta per cambiare. Continuate a leggere per scoprire perché.
Sintesi AI
Vi sorprenderebbe scoprire che le frasi qui sopra sono state scritte da un’intelligenza artificiale? Sarei sorpreso anch’io, perché non lo erano. Ma il fatto che questo possa essere vero la dice lunga sull’improvvisa prevalenza dell’AI nelle nostre vite. Le notizie scritte da AI come ChatGPT stanno diventando normali. L’AI si sta infiltrando anche nella musica, con canzoni scritte da algoritmi e voci create dal computer che si spacciano per cantanti famosi. È un mondo nuovo e brillante.
Per i produttori musicali che vogliono creare canzoni utilizzando l’intelligenza artificiale, ci sono molte opzioni. Dagli assistenti di mixaggio e masterizzazione di iZotope e Sonible a Myxt, uno spazio di lavoro musicale collaborativo, ci sono molti modi per sfruttare l’intelligenza artificiale a livello musicale.
Un’area che non si è ancora pienamente affermata è la sintesi AI, ovvero l’intelligenza artificiale che genera il suono. Anche se è ancora in fase nascente, ormai siamo alle porte di una rivoluzione anche in questo ambito. Diamo un’occhiata a dove si trova oggi la tecnologia e dove potrebbe andare. (Si noti che quello che segue non vuole essere un elenco esaustivo, ma solo un’istantanea della tecnologia attualmente disponibile).
Sintetizzatori hardware con sintesi AI
Data la novità della tecnologia e la potenza di elaborazione richiesta, non sorprende che i sintetizzatori hardware capaci di sintesi AI siano pochi e poco diffusi. Il principale strumento da segnalare è l’Hartmann Neuron, un sintetizzatore polifonico digitale dei primi anni 2000. Grazie a una tecnologia basata sulle reti neurali, il Neuron consentiva agli utenti di risintetizzare ed elaborare sample convertiti in modelli digitali al computer.
Hartmann Neuron
Più aggiornato, ma ancora in fase di prototipo, è Neurorack, che lo sviluppatore Acids definisce “il primo sintetizzatore in tempo reale basato sull’intelligenza artificiale”. Il sintetizzatore Eurorack si basa su Nvidia Jetson Nano, un nanocomputer con GPU a 128 core e quattro CPU. Neurorack è in grado di generare suoni d’impatto e può essere controllato con CV da altri moduli. È un progetto da tenere d’occhio.
Acids Neurorack
Sebbene non si tratti di sintesi in sé, alcuni dei recenti sintetizzatori hardware Roland, come il Jupiter-X e il Juno-X, sono dotati di I-Arpeggio, un arpeggiatore alimentato dall’intelligenza artificiale realizzato in collaborazione con la Meiji Gakuin University.
Roland Jupiter-X
Sintetizzatori software con sintesi AI
Ci sono cose interessanti che riguardano la sintesi AI anche dal punto di vista del software. NSynth (Neural Audio Synthesis) è un’applicazione basata su reti neurali che consente di “interpolare tra coppie di strumenti per creare nuovi suoni”, secondo le parole di Magenta, lo sviluppatore (sono stati coinvolti anche i Creative Labs di Google). NSynth è disponibile come dispositivo MaxForLive, come strumento web chiamato NPlayer e come NSynth Super, un dispositivo hardware fai da te.
Magenta NSynth
Sistema di guk.AI è un plugin alimentato dall’intelligenza artificiale che può essere utilizzato nella DAW. Si tratta di un programma per la generazione di suoni che consente di scegliere il punto di partenza in base al tipo e al carattere, e poi l’AI genera un nuovo suono per voi. È poi possibile regolarlo ulteriormente con una serie di macro. Il plugin può essere noleggiato o acquistato e c’è anche un’opzione gratuita.
Guk.ai Sistema
Emergent Drums è una drum machine, non un sintetizzatore, ma l’approccio alla sintesi è simile. Il plugin di Audiolab utilizza un’intelligenza artificiale basata sui suoni delle percussioni per generare sample di batteria nuovi e unici. È possibile modificare i suoni con una serie di parametri, come l’intonazione, l’ienvelope e il filtro, per adattarli alle proprie esigenze.
Emergent Drums di Audiolab
Il futuro della sintesi AI
Si tratta di cose molto eccitanti, ma non posso fare a meno di pensare che potrebbe succedere qualcosa in più. Se l’intelligenza artificiale può cantare come The Weeknd e Liam Gallagher, non potrebbe anche suonare come un Jupiter-8 o un CS-80? Per avere qualche risposta, ci siamo rivolti a due esperti: Martin Broerse, sviluppatore di plugin musicali Martinic, e Jessica Powell, CEO e cofondatrice di AudioShake, che produce un software per l’isolamento dei suoni basato sull’intelligenza artificiale.
Forse conoscete Martinic per le sue dettagliate emulazioni dell’Akai AX73. Il team ha anche aiutato lo YouTuber Doctor Mix a realizzare il suo Doctor Mix AI Synth, un software gratuito codificato da ChatGPT. Ho chiesto a Martin quanto sia utile l’AI in questo momento per la realizzazione di soft synth.
“Al momento l’AI è ancora un bambino che scrive codice“, ha detto. “Sul Doctor Mix AI Synth, il risultato è stato un’enorme differenza di volume e un ADSR statico. Ma come si può vedere in questo video, si può ancora fare musica molto bella con questo strumento”.
AX73 di Martinic utilizza la tradizionale tecnologia di modellazione digitale
Jessica di AudioShake, alla stessa domanda, ha dato una risposta interessante:
“Se parliamo di generazione di mix completi, in generale la ‘musica AI’ che suona meglio in questo momento non è l’AI generativa. Si tratta piuttosto dell’utilizzo di brani su licenza forniti dai compositori, o di brani creati da AudioShake per conto di questi ultimi, per servizi che utilizzano la teoria musicale classica e un po’ di intelligenza artificiale, per combinare questi brani in modi nuovi e generare nuova musica. Ma la musica completamente generata dall’intelligenza artificiale sta migliorando sempre di più. E già si sente una buona capacità di generare strumenti”.
AudioShake
La sintesi AI può copiare un Jupiter-8?
Ora la domanda da un milione di dollari. È possibile prevedere un momento in cui l’IA potrebbe essere utilizzata per copiare il suono di sintetizzatori famosi, un po’ come oggi possiamo insegnare all’IA a cantare come Drake o Liam Gallagher degli Oasis?
“Penso che l’AI possa copiare sintetizzatori famosi“, risponde Martin, “ma mi aspetto che questo non accada nei plugin VST/AU/CLAP/AAX, ma nei siti web che creano canzoni complete senza l’uso di una DAW. Questo perché il tempo di calcolo e i modelli di IA saranno molto grandi e l’audio sull’hardware attuale non funzionerebbe se si cercasse di implementarlo localmente. Penso che si possa già creare con i modelli TensorFlow oggi”.
Jessica ha dato una risposta simile. “Prima o poi, certo. Si può già avere un’idea di questo inserendo dei suggerimenti su stili specifici in servizi come Riffusion. È divertente giocarci”.
Il problema principale della sintesi AI è la potenza di calcolo
L’ostacolo principale, come ha detto Martin, è la potenza di calcolo. Tuttavia, egli vede una strada da percorrere.
“Penso che le cose possano cambiare se i computer in studio e a casa diventeranno molto più potenti”, ha detto. “Al momento dobbiamo ancora scrivere codice C++ molto ottimizzato per non utilizzare troppa memoria e potenza della CPU per far funzionare le emulazioni senza creare problemi al sistema. Al momento questo sarebbe impossibile sull’hardware attuale con un AI Synth. In futuro la crittografia dei siti web dovrebbe essere decifrabile in poche ore da… dei supercomputer.
Poiché questa pietra miliare all’orizzonte renderà… impossibile la crittografia attuale, si prevede che quando ciò accadrà, per eseguire il software bancario i computer locali dovranno essere sostituiti da altri 100 volte più potenti per rendere possibile una nuova crittografia sicura per le banche. Quindi si potrebbe dire che gli hacker… in futuro renderanno possibile la creazione di plugin VST/AU/CLAP/AAX di emulazione basati su modelli AI che saranno altrettanto validi quanto il nostro attuale modo di modellare gli strumenti”.
Ci troveremo, presto, a conoscere una serie di Modelli AI che saranno altrettanto validi quanto gli attuali plug-in di modellazione. Non vedo l’ora.
Ulteriori informazioni sulla Sintesi AI
- Tutto sui Sintetizzatori
- Tutto sui plug-in AI
Video
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