Acustica Audio The Thing: il primo sintetizzatore di Acustica è un’emulazione del JP-8 e ha un suono magnifico
Il mondo ha bisogno di un’altra emulazione del plugin Jupiter-8? Se si tratta di Acustica Audio The Thing, la risposta potrebbe essere un sonoro sì. Tuttavia…
Acustica Audio The Thing
In mezzo alla guerra dei prezzi e al caos del Black Friday, l’azienda di plugin effetti Acustica Audio ha fatto qualcosa di inaspettato: ha lanciato un plugin per sintetizzatori. E non un plugin di sintetizzatore qualsiasi, ma un’emulazione di uno dei migliori sintetizzatori mai prodotti, il Roland Jupiter-8. Sto parlando, ovviamente, di Acustica Audio The Thing – e il suo suono è incredibilmente bello.
Il primo plugin di sintesi di Acustica
Acustica Audio The Thing segna il primo synth plugin di Acustica. Parte di una nuova serie chiamata Marea, la prossima linea di sintetizzatori combinerà la modellazione del comportamento dei circuiti analogici con il consueto approccio di Acustica basato sulla convoluzione, una tecnologia che l’azienda chiama MUST, o Modular Unified Synthesis Technology. Gli effetti di Acustica suonano bene, quindi è logico che lo faranno anche i suoi sintetizzatori.
Il tutto ha un bel suono. Basta ascoltarlo nei video dimostrativi inseriti in questo articolo. Questo è uno strumento particolarmente potente. Non so quanto sia VA e quanto sia convoluzione, ma qualunque cosa Acustica stia facendo, funziona.
The Thing è in realtà una suite
Acustica Audio The Thing è in realtà una suite di due strumenti, THING 8 (TH8) e THING 5 (TH5). THING 8 ha, come probabilmente avrete già intuito, otto voci ed è il più vicino al JP-8. Il THING 5 ha un workflow semplificato e cinque voci, “perfetto per catturare rapidamente le idee senza sacrificare la qualità”, afferma Acustica Audio.
Il THING 8 offre due VCO, ciascuno con una varietà di forme d’onda più la famosa modulazione incrociata e la sincronizzazione, un filtro passa-alto non risonante e un filtro passa-basso risonante commutabile tra 12dB/Oct e 24dB/Oct, un LFO e due envelope più un arpeggiatore.
THING 5, tuttavia, riduce le funzionalità a quelle più utili, con un solo envelope invece di due ed effetti immediatamente disponibili.
Le caratteristiche non presenti nell’originale includono il controllo delle sub-frequenze, la funzionalità superstereo, il controllo dell’ invecchiamento, una sezione di effetti avanzati tratti dalla scuderia di plugin di effetti di Acustica, tra cui saturazione, EQ, chorus, delay e riverbero, e oltre 500 preset.
Prezzo e disponibilità
Acustica Audio The Thing sembra essere un’aggiunta divertente al mondo delle emulazioni JP-8. Il suono è certamente impressionante. Sebbene Acustica prometta un basso utilizzo della CPU sulla pagina del prodotto, alcuni utenti si sono lamentati del fatto che sia effettivamente elevato. Altri hanno parlato di bug, ma la maggior parte delle lamentele ha a che fare con il prezzo. The Thing viene venduto a 229 euro, ma è in offerta a 179 euro fino al 27 dicembre. Supporta i formati VST3, AU e AAX.
Si spera che Acustica riesca a risolvere eventuali bug e problemi di CPU nei prossimi aggiornamenti. Fino ad allora, provate prima di acquistare. Visitate la pagina del prodotto qui sotto per effettuare il download.
Ulteriori Informazioni:
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Una risposta a “Acustica Audio The Thing: il primo sintetizzatore di Acustica è un’emulazione del JP-8 e ha un suono magnifico”
Beh, suona davvero bene, molto fedele e con un ottimo punch, quando necessario.
Però è molto pesante. Non direttamente sul processore (5%), ma sul tempo di occupazione del buffer ASIO. Con una impostazione a 256 basta un accordo a sei note per occupare circa il 60% del buffer. Inutile dire che a 100% si entra in zona “pops & cracks”, rendendo il tutto inutilizzabile. Certo non succede con tutti i preset, su quelli più semplici e senza effetti aggiuntivi si riesce a stare intorno al 25%. Questi valori valgono per il mio PC (laptop i7-10750H), non ho ancora potuto provarlo su Apple.
Per paragone ho ricontrollato gli altri due emulatori di Jupiter-8 che possiedo, l’Arturia e il TAL J-8. Entrambi, inferiori come qualità sono molto meno esigenti. Ho programmato un pad modulato con un delay aggiuntivo e i valori sono stati: Thing8 55% Jup-8V 19% J-8 22%