Mastering AI: la sfida di Benn Jordan Uomo VS. Macchina – Chi Vincerà?
Nel suo video su YouTube, Benn Jordan presenta un esperimento da lui condotto sulla qualità del mastering AI rispetto a quello umano. La sua conclusione è che, sebbene i tool AI siano molto più convenienti, i tecnici di mastering umani continuano a dare i risultati migliori. Quale è la vostra opinione riguardo il mastering AI rispetto a quello umano?
Indice
- AI vs. umani: l’esperimento sul mastering AI di Benn Jordan
- L’intelligenza artificiale può sostituire un professionista?
- Il dilemma: risparmiare o puntare sulla qualità?
- Conclusioni
AI vs. umani: l’esperimento sul mastering AI di Benn Jordan
Per questo test, Jordan ha passato il suo brano “Starlight” per vari plug-in AI, piattaforme di mastering online e, naturalmente, l’ha inviato a veri tecnici di mastering umani. A seguito dell’esperimento, condotto su 472 campioni, i vari strumenti di mastering AI hanno ottenuto risultati diversi, ma due tecnici umani, Max Hosinger e Ed the Soundman, hanno conquistato i primi due posti. C’era da aspettarselo, no?
Nel suo video, Benn Jordan spiega anche quanto sia importante il mastering per la qualità finale di un brano ed ha sicuramente ragione. Attraverso un ascolto comparativo, i partecipanti hanno valutato diversi approcci di mastering in termini di chiarezza, presenza e profondità. Date un’occhiata al video, prima di discutere e votare qui sotto, è molto interessante.
L’intelligenza artificiale può sostituire un professionista?
Nonostante le tecniche avanzate di mastering AI e le piattaforme come iZotope Ozone 11 o Kits.ai, i risultati hanno dimostrato che i tecnici di mastering umani hanno prodotto immagini sonore più accurate e dettagliate, con un feel nettamente più “umano”. Particolarmente sorprendente è stata la squalifica di LANDR, una piattaforma di mastering online molto popolare, che non soddisfaceva i requisiti di Jordan perché (secondo lui) ogni master produceva risultati scadenti. Ha anche indicato come non idonei i risultati di mastering online di Bandlab, Waves, Virtu e Mixea.
Nel corso dell’esperimento, i dodici approcci di masterizzazione di partenza sono stati ridotti a sette, ovvero quelli che offrivano una qualità ritenuta idonea. Ciò è stato fatto per non sopraffare gli ascoltatori. La valutazione dei finalisti ha dimostrato che i tool avanzati di mastering AI, come Compound Audio Stereo Mastering e Matchering 2.0, sono in grado di fornire risultati solidi, ma non sono al livello degli umani esperti come Hosinger e Ed the Soundman quando si tratta di dettagli e sfumature timbriche.
Il dilemma: risparmiare o puntare sulla qualità?
Jordan ha anche fatto notare come il costo degli ingegneri di mastering professionisti può arrivare a migliaia di dollari per album. Le piattaforme di mastering AI offrono un’alternativa economica che può migliorare il suono a un livello soddisfacente per l’utente medio, se le esigenze non sono troppo elevate.
Come criteri di confronto, Benn Jordan ha citato aspetti quali la densità del suono, la profondità e la presenza musicale. Sebbene alcuni tool di mastering AI forniscano risultati creativi e veloci, ha constatato che i veri esperti di mixaggio e mastering producono ancora i risultati più coerenti e tecnicamente convincenti.
Conclusioni
Si conclude così la Top 7 di questo studio sul mastering:
- Max Hosinger
- Ed the Soundman
- a) Ozone & Neutron / b) Matchering 2.0
- Compound Audio stereo mastering
- Kits.ai
- iZotope Ozone 11
Cosa preferireste? Siete soliti utilizzare il mastering AI per finire i vostri brani o preferite affidarvi ad una competenza reale?
Uso tool di mastering AI o preferisco un tecnico del mastering “vero”?
Ulteriori Informazioni:
*Questo articolo contiene link promozionali che ci aiutano a finanziare il nostro sito. Non preoccupatevi: il prezzo per voi rimane sempre lo stesso! Grazie per il vostro sostegno.