Neural DSP Nano Cortex: è il Quad Cortex per tutti? – Recensione
Quando Neural DSP ha presentato il Quad Cortex, ha rivoluzionato il mondo della chitarra. Questa straordinaria pedaliera multieffetto, dotata sia di modelling di amplificatori con simulazione di cabinet sia della famosa funzione capture, ha ridefinito i canoni delle pedaliere all-in-one. Con il lancio del Nano Cortex, Neural DSP si spinge ancora oltre, cercando di comprimere la potenza del Quad Cortex in un formato più piccolo e portatile.
In questa nostra recensione ci focalizzeremo sui punti di forza e i punti deboli di questo nuovissimo prodotto. Cercheremo di capire quali sono le differenze principali ed anche le limitazioni rispetto alla versione ammiraglia di Neural DSP!
Recensione del Nano Cortex di Neural DSP:
- Il Nano Cortex in Breve
- Design e Costruzione
- Utilizzo e Funzionalità
- Catena di Effetti Fissa: Vantaggi e Limitazioni
- Integrazione con Cortex Cloud
- Qualità sonora e Risposta Dinamica
- Utilizzo come Interfaccia Audio
- Prezzo e Concorrenza
- Nano Cortex VS Quad Cortex
- Pro e Contro
Il Nano Cortex in Breve
Il Nano Cortex è un modeler di amplificatori e simulatore di cabinet che include anche un processore di effetti, un IR Loader e, come per la versione più grande, anche la possibilità di utilizzare la funzione Capture. Pur mantenendo il DNA del Quad Cortex, il Nano Cortex si presenta come una soluzione compatta e versatile, pensata per offrire la stessa qualità sonora in un formato ultra portatile. Con le sue dimensioni ridotte, l’assenza di uno schermo e un design minimalista, questo pedale sembra puntare a soddisfare le esigenze dei musicisti che cercano qualità senza compromessi, ma in un pacchetto che può essere facilmente trasportato ovunque.
Design e Costruzione: Estetica Minimalista e Robusta
Neural DSP ha mantenuto la sua attenzione ai dettagli anche nel design del Nano Cortex. Il dispositivo si presenta in un elegante chassis grigio opaco con delle ottime rifiniture. La costruzione del pedale è decisamente robusta e professionale, con dimensioni davvero ridotte: misura solo 14.4 x 10.3 x 6.2 cm e pesa appena 620g. Questo lo rende uno dei pedali più compatti sul mercato, ideale per chi è sempre in movimento.
Il layout è volutamente semplice: sul pedale sono presenti le manopole per i controlli principali di Gain, Level, Bass, Mid e Treble, accompagnate da un controllo chiamato Amount, che regola i cinque effetti integrati. Gli anelli LED intorno alle manopole indicano visivamente le impostazioni dei parametri per ogni preset attivo. Tuttavia, l’assenza di uno schermo, sebbene giustificata dalla filosofia “nano” del prodotto, può essere un limite per alcuni utenti, specialmente quando si tratta di selezionare Capture o Impulse Response (IR).
Utilizzo e Funzionalità
Nonostante le dimensioni ridotte, il Nano Cortex offre una vasta gamma di funzionalità. Il pedale permette di creare quattro preset separati (IA, IB, IIA, IIB), selezionabili tramite i footswitch. Questa caratteristica è particolarmente utile per chi necessita di passare rapidamente da un suono all’altro, anche se la mancanza di uno schermo rende l’operazione meno immediata rispetto ad altri modelli, come il Line 6 HX Stomp o l’IK Multimedia TONEX, che dispongono di display, anche se di qualità inferiore.
Una delle funzioni più apprezzate del Nano Cortex è la funzione Capture. Neural DSP ha implementato questa tecnologia nel Nano Cortex per permettere di catturare e modellare il suono di qualsiasi amplificatore, pedale o combinazione dei due. Il processo è semplice: collegando il pedale all’amplificatore o al pedale, è possibile creare un profilo sonoro digitale accurato, che può essere richiamato e modificato in seguito. Questa caratteristica, già apprezzata nel Quad Cortex, rappresenta un punto di forza unico nel settore della modellazione sonora.
Catena di Effetti Fissa: Vantaggi e Limitazioni
Il Nano Cortex dispone di una catena di effetti fissa, composta da due effetti pre-amp e tre post-amp. Gli effetti inclusi sono un noise gate, un transposer, un chorus ispirato al Boss DC-2W, un delay analogico in stile BBD e un riverbero. La qualità sonora di questi effetti è altissima, in linea con la reputazione di Neural DSP. Tuttavia, l’impossibilità di modificare o espandere la catena degli effetti potrebbe limitare la flessibilità per alcuni utenti più esigenti.
Inoltre, la gestione delle Capture e degli IR può risultare macchinosa a causa della mancanza di un’interfaccia visiva. Gli utenti devono scorrere manualmente i banchi disponibili tramite i footswitch, il che potrebbe non essere intuitivo durante una performance dal vivo. Anche qui, un piccolo schermo avrebbe migliorato significativamente l’usabilità del prodotto.
Integrazione con Cortex Cloud: Una Caratteristica Fondamentale
Una delle caratteristiche più potenti del Nano Cortex è la sua integrazione con il Cortex Cloud, un’app gratuita che consente la connessione Bluetooth tra il pedale e uno smartphone o un tablet. L’app permette di accedere a una vasta libreria di Capture e IR pubblici, inclusi modelli di amplificatori storici come Fender, Marshall e Vox. Inoltre, è possibile gestire i propri preset, caricare nuove Capture e IR, e modificare gli effetti integrati direttamente dall’app.
L’uso dell’app consente di navigare tra le numerose opzioni sonore disponibili in modo più semplice e intuitivo, migliorando l’esperienza utente complessiva.
Qualità sonora e Risposta Dinamica
Come ci si aspetterebbe da un prodotto Neural DSP, la qualità sonora del Nano Cortex è eccezionale. La risposta dinamica delle Capture e degli IR è impressionante, e il modeler risponde bene sia a pedali analogici che digitali esterni. Uno degli aspetti più sorprendenti del Nano Cortex è la sua capacità di suonare come un amplificatore vero e proprio, specialmente quando collegato direttamente a un sistema PA o a un paio di cuffie di qualità.
I suoni puliti sono cristallini, mentre i suoni distorti mantengono una grande definizione, senza risultare mai troppo compressi o artificiosi. Il chorus integrato è particolarmente piacevole, mentre il delay e il riverbero offrono un’ampia gamma di regolazioni per ottenere il suono desiderato. Anche il transposer funziona in modo eccellente, consentendo di passare agevolmente tra tonalità diverse senza artefatti sonori evidenti.
Utilizzo come Interfaccia Audio e Praticità d’Uso
Oltre alla sua funzione principale di modeler, il Nano Cortex può essere utilizzato come interfaccia audio USB-C per registrare direttamente in una DAW. Questo rende il Nano Cortex uno strumento incredibilmente versatile per i musicisti moderni, che possono utilizzarlo sia in studio che dal vivo. La sua alimentazione tramite USB-C ne semplifica ulteriormente l’utilizzo, rendendolo perfetto per le sessioni di registrazione in movimento o per le performance live.
Un altro aspetto importante è la portabilità del Nano Cortex. Le sue dimensioni ridotte lo rendono facilmente trasportabile, ideale per i chitarristi che devono viaggiare spesso e desiderano avere un setup leggero ma potente.
Prezzo e Concorrenza
Il Nano Cortex è venduto, da Thomann, a un prezzo di 577€, posizionandosi in una fascia alta rispetto ai suoi concorrenti diretti come l’IK Multimedia TONEX e il Line 6 HX Stomp. Sebbene sia più costoso del ToneX, il Nano Cortex offre una qualità sonora superiore e una maggiore flessibilità in termini di Capture e IR. Rispetto all’HX Stomp, che è più intuitivo e dispone di uno schermo, il Nano Cortex potrebbe sembrare meno immediato, ma si difende egregiamente grazie alle sue dimensioni compatte e alla qualità del suono.
Nano Cortex VS Quad Cortex
La domanda sorge spontanea, quale scegliere tra Nano Cortex e Quad Cortex?
Innanzitutto bisogna tenere in considerazione che la versione ammiraglia di Neural DSP costa più del doppio rispetto alla versione compatta appena presentata. Ovviamente questa differenza di prezzo risiede nell’assenza di uno schermo e di possibilità più limitate.
La qualità sonoro è la stessa! Scegliendo la versione compatta avremo a disposizione un dispositivo talmente portatile da poterlo inserire nella custodia del nostro strumento, ma dovremo fare i conti con un editing leggermente più macchinoso, meno effetti e solo due footswitch.
Scegliendo il Quad Cortex, invece, avremo a disposizione uno schermo touch molto più ampio, possibilità di editing e personalizzazione infinite con cui poter creare catene di effetti perfette per le nostre esigenze e molti più footswitch da sfruttare nelle nostre performance dal vivo.
Nano Cortex: Pro e Contro – Vale la Pena?
Il Nano Cortex rappresenta un altro grande successo per Neural DSP. Sebbene alcune limitazioni, come l’assenza di uno schermo e la catena di effetti fissa, possano scoraggiare alcuni utenti, la qualità sonora, la portabilità e la versatilità del pedale compensano ampiamente questi piccoli difetti. La capacità di catturare amplificatori e pedali direttamente dal pedale stesso, insieme all’integrazione con il Cortex Cloud, rende il Nano Cortex uno strumento potente per i chitarristi moderni.
Pro:
- Ottimi suoni per chitarra e basso
- Controlli intuitivi con integrazione fluida dell’app proprietaria
- Dispositivo autonomo, compatto e ben costruito
- Funzione Capture
- Strumento versatile per esercitarsi, registrare e suonare dal vivo
- Opzione di alimentazione USB-C che lo rende ancora più portatile e versatile
- Ottimo come Pedal Platfrom
- Prezzo
Contro:
- Assenza di un piccolo display
- Catena del segnale fissa e non modificabile
- Numero di effetti limitato
- Assenza di uscite XLR
Ulteriori Informazioni:
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