Produzione Audio DIY: Masterizzare la Propria Musica:
Che si tratti di un principiante o di un musicista esperto che lo fa da anni, la masterizzazione della propria musica non è generalmente una pratica consigliata per molte ragioni.
Comprendendo il processo, tuttavia, è possibile migliorare notevolmente le proprie capacità di produzione musicale e di ingegneria sonora, indipendentemente dal fatto che si finisca o meno per occuparsi di mastering audio.
Masterizzare la Propria Musica
Potreste aver sentito parlare di artisti come Brian Transeau o Moritz Von Oswald che hanno mixato e masterizzato i propri dischi.
Naturalmente, il mastering audio è un processo creativo completamente diverso dal missaggio o dalla creazione di musica, per cui sono necessarie una serie di abilità particolari per ottenere risultati accettabili.
Piuttosto che creare suoni o sommare più tracce audio, il mastering si concentra sulla preparazione dell’audio a diversi formati e piattaforme di ascolto.
Ciò significa che il mastering per formati audio immersivi multicanale, per un supporto fisico come il vinile o per una piattaforma digitale come Spotify è una materia specifica con norme e standard specifici da rispettare.
Le tecniche possono variare a seconda dei casi, ma uno degli aspetti fondamentali che rimane costante è quello dei sistemi di riproduzione e della garanzia che l’audio si traduca correttamente indipendentemente dal modo in cui viene fruito, dagli AirPods ai sistemi per auto, dagli altoparlanti dei laptop ai sistemi hi-fi vintage.
Gratificazione Istantanea
Oggi sono disponibili così tante opzioni che ruotano attorno alla convenienza. Da semplici interfacce plug-in all-in-one simili a wizard come iZotope Ozone Elements a soluzioni di mastering istantaneo online, dove parole d’ordine come AI vengono usate liberamente.
In questo modo si possono ottenere risultati decenti, a patto che il punto di partenza sia un ottimo mix, ed è particolarmente utile quando si ha a che fare con un alto volume di file. L’unico inconveniente è la mancanza di trasparenza di questo metodo.
Il processo è quanto di più remoto ci possa essere, spesso con poche o nessuna informazione su come esattamente il vostro audio viene alterato o migliorato. Se non avete interesse a conoscere il funzionamento del mastering audio, questo metodo potrebbe fare al caso vostro.
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Fai da Te
Sia che si utilizzino plug-in nativi della DAW o una catena di processori software specializzati di terze parti, è comunque necessario acquisire familiarità con i processi in gioco.
Iniziate con i preset che vi piacciono di più e scomponeteli lentamente fino a quando non sarete abbastanza abili da creare i vostri. I plug-in di mastering con interfacce modulari consentono di aggiungere o rimuovere sezioni dal percorso del segnale e questo è un ottimo modo per imparare.
I software di livello professionale più avanzati di Universal Audio*, Flux, brainworx e Zynaptiq iniziano a diventare costosi e, con un prezzo compreso tra i 100 e i 400€ per plug-in, possono essere spese inutili che vale la pena evitare.
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Ecco alcuni consigli personali della mia catena di Mastering:
- Flux Solera
- Zynaptiq Intensity
- Oeksound Soothe
- Brainworx Masterdesk Pro
Imparare dai Pro
Costruire un rapporto con un ingegnere esperto è il modo più efficace per capire il modo migliore di affrontare il mastering della propria musica. Anche se dovrete risparmiare per far masterizzare uno dei vostri demo, l’esperienza sarà preziosa.
Potrete farvi un’idea degli strumenti dell’ingegnere, del suo processo creativo e potrete ricevere delle critiche su come migliorare l’impatto complessivo della vostra produzione musicale, dall’inizio alla fine.
Se potete assistere alla sessione di mastering, osservate e fate qualche domanda. Altrimenti, studiate semplicemente il file audio masterizzato rispetto a quello che avete inviato originariamente e confrontatelo con i master veloci che avete fatto nella vostra DAW.
Hardware
Dal metering all’elaborazione, l’hardware dedicato rimane il modo migliore per eseguire il mastering audio. I professionisti possono utilizzare sistemi DAW specializzati nel mastering, come Sadie e Sequoia, in combinazione con i loro processori bus preferiti.
Per quanto riguarda le apparecchiature audio, gli strumenti per il mastering di Manley, Crane Song, Shadow Hills [450785] e SPL sono tra i più costosi per unità, anche nel formato serie 500. Inoltre, un utente amatoriale che utilizza apparecchiature di fascia alta è in grado di ottenere solo risultati mediocri.
L’hardware vi insegnerà a usare l’orecchio più velocemente e l’incredibile valore di rivendita lo rende un acquisto molto meno rischioso rispetto a quello dei plug-in nel lungo periodo.
Ulteriori informazioni sulla Mastering della propria musica:
- Tutto sul Mastering
- Per saperne di più sulla produzione musicale
Video:
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