Workshop del weekend: Come editare voci e migliorare le registrazioni
Se state cercando una guida completa su come editare voci e migliorare le registrazioni, siete nel posto giusto. Dopo avervi illustrato come registrare tracce vocali, vi illustreremo la fase di editing! Qual è il software migliore? Cosa bisogna tenere a mente durante l’editing?
Come modificare le voci nel modo giusto
Supponendo di avere registrazioni vocali di buona qualità, una guida come questa su come editare le voci può portarle al livello successivo. Quando si tratta di ripulire le registrazioni vocali, è meglio adottare un approccio dall’alto verso il basso: dagli errori più gravi e dalle intere sezioni ai piccoli frammenti e ai rumori. Si tratta di un processo minuzioso, ma la rimozione di questi errori migliorerà notevolmente l’esperienza dell’ascoltatore.
In seguito, il miglioramento della registrazione vocale avviene attraverso il bilanciamento e gli effetti. Per il bilanciamento, si scelgono le parole o le frasi che sono state pronunciate o cantate troppo piano o troppo forte rispetto al resto e si adatta il loro volume attraverso il gain della clip o un’automazione. Per quanto riguarda gli effetti, si utilizzano principalmente un compressore e un equalizzatore per migliorare ciò che è già abbiamo. Ne parleremo nella prossima puntata.
Come modificare le voci: la preparazione
Se avete una registrazione vocale, probabilmente avete anche scelto un software per lavorarci su. Se non l’avete fatto, potete scegliere tra semplici editor audio come il gratuito Audacity o vere e proprie DAW (Digital Audio Workstation). Ogni opzione offre vantaggi diversi.
Un editor audio ha un solo compito principale: aiuta a editare l’audio. Quindi, se siete agli inizi con un podcast o volete semplicemente realizzare un voice-over per un video, questo tipo di software è perfetto. Se Audacity non fa per voi, date un’occhiata a Ocenaudio, anch’esso gratuito. Se volete editare su un dispositivo mobile, vi consigliamo Garageband per dispositivi iOS o AudioLab per dispositivi Android.
In confronto, una DAW offre molto di più. È possibile registrare anche strumenti MIDI e la maggior parte delle DAW offre funzionalità di time-stretching per adattare senza problemi la velocità di una registrazione e molto altro ancora. Quindi, se state producendo un brano o un intero album, con più di una voce, o se state producendo un voice-over in cui state lavorando anche alla musica, una DAW come Ableton Live, Avid Pro Tools o Apple Logic Pro è la scelta migliore.
Un’ultima parola sulla fase di preparazione: eseguite backup giornalieri. Non si può sottovalutare questo aspetto. In un mondo in cui gli hard disk esterni e le chiavette USB costano poco e il cloud storage è onnipresente, non ci sono scuse.
Ripulire una registrazione vocale per podcast e voice-over
Il percorso effettivo per imparare a modificare le voci è un po’ diverso se si confrontano le registrazioni di cantanti da un lato e quelle di materiale audio “parlato” come podcast o voice-over dall’altro. Cominciamo con quest’ultime. Esaminate la registrazione con diversi obiettivi di pulizia. Innanzitutto, eliminate le frasi ripetute e le intere sezioni che non funzionano nel contesto. In seguito, trovate le parole pronunciate male, poi i rumori della bocca, i rumori di fondo che si possono tagliare e altro ancora.
Ogni volta che rimuovete una parte della registrazione, assicuratevi di aggiungere una dissolvenza in uscita sul segmento a sinistra della modifica e una dissolvenza in entrata su quello di destra. Se non lo fate, potreste ritrovarvi con un sacco di fastidiosi click e pop. Per la prima serie di modifiche, rimuovete i passaggi più lunghi che il cantante ha ripetuto a causa di un pronuncia errata.
Come modificare le voci: editing granulare
Quando si tratta di correggere singole parole, se chi le ha pronunciate lo ha fatto male, ha borbottato troppo o ha fatto qualsiasi altra cosa che suona male, non è necessario preoccuparsi troppo. Se la parola è ripetuta , di solito si ha la possibilità di salvarla. Tuttavia è importante ricordare che gli obiettivi principali quando si impara editare l’audio sono mantenere il flusso ed evitare modifiche udibili.
Ci saranno momenti in cui dovrete evitare di correggere piccoli errori, altrimenti un pessimo editing rovinerebbe l’intero lavoro. E se l’editor audio che state usando non chiude automaticamente gli spazi vuoti, ricordate di spostare il materiale audio rimanente.
Per la fase finale di editing, rimuovete i lunghi silenzi, i rumori di fondo, gli “uh” e gli “uhm” e i rumori della bocca. È qui che un software di post-produzione come Izotope RX può fare miracoli. I suoi moduli supportati dall’intelligenza artificiale possono risolvere automaticamente molti di questi problemi.
Le voci nella produzione musicale: Comping
Il comping è un flusso di lavoro molto comune nella produzione musicale moderna. La maggior parte delle DAW contemporanee offre una serie di funzioni che consentono di registrare più take (=tentativi di cantare una battuta) e poi di scegliere le parti migliori da ciascuna. Questo flusso di lavoro può essere prezioso per creare un risultato dal suono professionale.
La maggior parte dei produttori e dei tecnici, dal più piccolo project studio al più grande nome che lavora con i cantanti, lo utilizza. Il comping funziona meglio quando si prendono appunti dettagliati durante la registrazione (“La take 17 era la migliore sul finale, la take 5 aveva la migliore transizione”). Se il comping è una novità per voi e state registrando da soli: registrate la voce una frase alla volta, e cantate ogni frase più volte. Prendete appunti su quale ripresa vi è sembrata migliore o su quale parola vi è rimasta impressa. In questo modo, la fase di editing, quando si uniscono i brani delle registrazioni, sarà più fluida.
Oltre al comping, quando si impara a montare le voci, è fondamentale rimuovere gli errori, i rumori della bocca e tutto il resto. Perché qualsiasi rumore in eccesso non rimosso sarà dieci volte più udibile quando si inizierà a lavorare con effetti quali la compressione o l’equalizzazione.
Conclusioni su come modificare le voci
La differenza tra una voce non editata e incespicante e una registrazione fluida può realizzare o distruggere il risultato di un progetto. Quindi, investite molto tempo per individuare ogni respiro affannoso, ogni “uh” e ogni smartphone ronzante. Ne vale la pena. Alla fine, nessun VST in salsa segreta e nessuna compressione leggendaria possono correggere una registrazione editata male. Solo voi potete farlo.
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