Lavorare con i sintetizzatori: 5 modi divertenti per fare soldi!
Lavorare con i sintetizzatori: 5 modi divertenti per fare soldi! · Fonte: Passione Strumenti
Oltre scrivere e pubblicare canzoni, ci sono molti altri modi per fare soldi. Ecco cinque attività synth-based che vi aiuteranno ad avere un’entrata extra e a lavorare con i sintetizzatori!
Indice
- Creare preset per i sintetizzatori
- Creare sample pack e strumenti sample-based
- Diventare un Synthfluencer
- Insegnare sintesi e produzione musicale
- Giornalismo tecnologico musicale
Lavorare con i sintetizzatori
I sintetizzatori sono costosi. Che siate musicisti a tempo pieno o semplici hobbisti, lavorare con i sintetizzatori richiede un notevole impegno finanziario. Non sarebbe fantastico se poteste rendere redditizio il vostro hobby? Non tutto deve essere monetizzato, naturalmente. Non c’è nessun problema a suonare i sintetizzatori per il puro piacere di farlo. Tuttavia, non c’è niente di male a ottenere un piccolo ritorno dal proprio investimento.
Immagino che già sappiate qualcosa sulla composizione musicale, sulla produzione di canzoni e beat, sul missaggio e tutto il resto. Queste sono tutte fonti di guadagno valide. Oggi, però, voglio concentrarmi su alcuni metodi meno conosciuti per fare qualche soldo, cinque lavoretti che potete affiancare a qualsiasi altra cosa facciate per guadagnare. Dai preset ai sample pack fino al (Dio non voglia) giornalismo sulla tecnologia musicale, ce n’è per tutti i gusti.
Creare preset per i synth – Lavorare con i sintetizzatori
Ogni settimana, vi mostriamo gli ultimi suoni e preset disponibili per i sintetizzatori, sia quelli hard che soft. Qualcuno deve pur creare queste patch, no? Che si tratti di pacchetti after-market di terze parti o di quelli già presenti nel vostro sintetizzatore di default, i preset sono un grande affare. Anche voi potete crearli.
Pensateci. Probabilmente avete già creato delle patch, o almeno avete salvato delle vostre modifiche. Da qui a guadagnare il passo è breve. Se siete il tipo di persona che finisce per dedicare più tempo al sound design che alla composizione vera e propria, dovreste prendere in considerazione questa possibilità per avere qualche entrata in più.
Il modo più comune per vendere patch e preset è attraverso il proprio negozio digitale. Create un marketplace su Gumroad, Sellfy o anche Bandcamp, assumete un grafico per realizzare le copertine dei pacchetti e promuovete le vostre patch su tutti i social media.
Un’altra opzione è un sito work-for-hire come Fiverr o Upwork. Potete vendere pacchetti e persino offrire set personalizzati per i musicisti. Un tempo questo lavoro si chiamava programmatore. Ora è un perfetto secondo lavoro a base di synth.
Creare sample pack e strumenti sample-based – Lavorare con i sintetizzatori
I sample sono un grande business. Sempre più persone (compresi grandi produttori) utilizzano moltissimi sample nella loro musica. Qualcuno però dovrà pur crearli questi sample…Ed è qui che entrate in gioco voi.
Dato che oggi parliamo di secondi lavori basati sui sintetizzatori, non mi soffermerò sulla produzione di beat, che è un’attività a sé stante. Pensate invece ai sample pack che potreste realizzare con i sintetizzatori che possedete. I synth vintage sono pronti per essere sfruttati nel mondo del digitale, così come i sintetizzatori moderni come il Korg Minilogue o l’Arturia MiniFreak che leggono anche le patch custom. Sintetizzatori costosi e ambiziosi come l’Oberheim OB-X8 sono perfetti per il campionamento, data la loro esclusività. Infine, non dimentichiamoci del modulare, in grado di offrire potenziali sample veramente unici.
Ci sono due approcci principali alla vendita di sample. Creare un proprio store online o vendere/brevettare i propri pack a un servizio di streaming come Splice o a un marketplace di terze parti come ADSR. Poiché abbiamo già parlato della creazione di un proprio negozio online (nel paragrafo riguardo i preset, sopra), vediamo invece come farsi notare da un servizio provider di campioni.
Per farsi prendere da un’azienda è necessario prima di tutto farsi notare. Potete farlo creando un account Soundcloud per pubblicare i vostri sample e poi contattando l’azienda. Splice, ad esempio, ha un form di contatto specifico per questo scopo. Un’altra opzione è quella di iscriversi a siti di freelance come Fiverr e Upwork e aspettare che siano i big a venire da voi.
Infine, se avete delle competenze nello scrivere codice (o conoscete qualcuno che le ha e con cui potete collaborare), potete sempre creare i vostri strumenti sample-based. Kontakt di Native Instruments è un formato molto diffuso. Attenzione, se volete che il vostro strumento venga eseguito sul Kontakt Player gratuito (e quindi che abbia una maggiore diffusione) NI richiede un costo one-time per l’encoding di 1.000 dollari. Anche i numeri di serie hanno un costo. C’è poi Decent Sampler, un’alternativa freeware a Kontakt. Su questo sito troverete informazioni su come creare il vostro pack per Decent Sampler.
Fare il synthfluencer – Lavorare con i sintetizzatori
Avete molto di cui parlare quando si tratta di sintetizzatori? Volete che il mondo intero ascolti i vostri brani ambient? Forse siete appassionati di storia dei sintetizzatori e vi piacerebbe realizzare documentari sull’argomento. Se vi rivedete in tutto ciò, potete diventare un synthfluencer, un influencer specializzato in sintetizzatori. Si tratta di un secondo lavoro legato ai sintetizzatori molto popolare al giorno d’oggi.
Che siate su YouTube, TikTok o Twitch, si possono fare soldi lavorando come synthfluencer (anche se non è sempre facile, come spiega BoBeats nel video qui sopra). Se riuscite a convincere un numero sufficiente di persone a guardare i vostri contenuti, verrete pagati dalla società di hosting. Oltre a questo, esistono le sponsorizzazioni commerciali. Inoltre, una volta che il pubblico diventa abbastanza numeroso, i vostri viewer potrebbero essere interessati a sostenere il vostro lavoro tramite Patreon.
Non solo, una volta che avete un pubblico affezionato, potete usare la vostra popolarità per promuovere altre attività in cui siete coinvolti. Questo include non solo la musica che pubblicate, ma anche altri lavori secondari legati ai synth, come quelli riguardo i preset e sample pack.
Insegnare sintesi e produzione musicale – Lavorare con i sintetizzatori
Non siete nati sapendo come programmare un sintetizzatore. Probabilmente avete ricevuto aiuto da qualcuno, un mentore o magari avete seguito un corso online. Se essere voi dalla parte del maestro vi suona interessante, il vostro secondo lavoro nel campo della sintesi potrebbe essere quello di insegnante. Tramandare le proprie conoscenze sui sintetizzatori alle prossime generazioni potrebbe farvi sentire davvero bene.
Esistono diversi modi per insegnare la programmazione e le performance con i sintetizzatori. Ci sono le lezioni dal vivo, naturalmente, ma anche quelle telematiche attraverso applicazioni come Zoom. Se preferite creare un vero programma di studio, potete sempre creare un corso e caricarlo su YouTube o collaborare con un sito di formazione online come Udemy o Point Blank Music.
L’insegnamento non è adatto a tutti, ma se vi piace aiutare le persone e pensate di essere in grado di spiegare in modo semplice argomenti difficili come la sintesi FM, potrebbe essere il lavoro secondario legato ai sintetizzatori che fa per voi.
Giornalismo tecnologico musicale – Lavorare con i sintetizzatori
Alcune persone preferiscono scrivere piuttosto che parlare. Se vi piace scrivere i vostri pensieri riguardo i sintetizzatori su una tastiera piuttosto che parlare davanti a una telecamera, il vostro secondo lavoro potrebbe essere quello di giornalista tecnologico musicale.
La mia carriera di giornalista tecnologico musicale è iniziata come secondo lavoro. Insegnavo a tempo pieno (non produzione musicale) e nel tempo libero scrivevo un blog sui sintetizzatori. Dopo aver proposto alcune idee di articoli ai redattori di alcuni siti che visitavo regolarmente, sono rimasto sorpreso da come sono state accolte positivamente le mie idee.
Il giornalismo tecnologico musicale non è il lavoro meglio retribuito del mondo. Se volete scrivere e fare soldi, dedicatevi alla finanza. Meglio ancora, saltate la parte della scrittura e buttatevi a capofitto nella finanza. Tuttavia, se scrivere di sintetizzatori come l’UDO Audio Super 6 o il Groove Synthesis 3rd Wave sembra la vostra idea di divertimento, dovreste assolutamente farlo. Potreste presto scoprire che la scrittura è il secondo lavoro nel campo dei sintetizzatori che fa per voi.
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