Come registrare le voci – Guida completa
Come registrare le voci - Guida completa · Fonte: Marc Calleja, Shutterstock // Gearnews
La registrazione delle voci è una delle parti più importanti della produzione musicale, dei podcast e della creazione di contenuti. Ma come funziona? E di cosa avete bisogno? Vi forniremo tutti i dettagli su come registrare le vostre voci al meglio.
Come registrare le voci – Le basi
Che siate a casa a registrare un voice-over, nel vostro studio per registrare un cantante o in cantina con alcuni amici per il prossimo episodio del vostro podcast, come registrare la voce è inevitabilmente una delle prime domande che vi vengono in mente.
Cantare è una questione delicata quando si impara a registrare le voci!
C’è l’aspetto tecnico: occorre un computer, una interfaccia audio, un microfono e un cavo XLR (a meno che non si stia usando un microfono USB), delle cuffie e un popfilter. Inoltre, è una buona idea installare un software di editing audio come Audacity o una DAW come Ableton Live per registrare e editare.
Registrare le voci a casa
Poi c’è la stanza. Se si registra a casa con vicini rumorosi, elettrodomestici da cucina che ronzano e bambini che giocano fuori, sarà molto impegnativo modificare le registrazioni vocali in seguito per rimuovere il rumore in eccesso. Infine, c’è la persona davanti al microfono. Soprattutto se siete alle prime armi con la registrazione (probabilmente è per questo che state leggendo questa guida), ci vuole tempo e pazienza.
Il microfono necessario
Oltre a voi stessi (o al cantante che state registrando), il microfono è il pezzo più importante dell’equipaggiamento. In questo caso si possono seguire due strade, a seconda di ciò che si possiede già e di quanto si vuole spendere.
Se possedete già una interfaccia audio e delle cuffie e volete sapere come registrare le voci, allora un microfono dinamico come l’SM7-B o l’SM-58 di Shure o un microfono a condensatore come l’NT-1 di Rode o l’LCT 440 di Lewitt sono una buona scelta. Più si prevede di cantare o parlare a voce alta, meglio è usare un microfono dinamico.
Se siete alla ricerca di una soluzione all-in-one, un microfono USB merita un’occhiata. In questo caso, l’interfaccia audio è integrata. Per semplici registrazioni di voice-over o podcast, modelli come il t.bone SC 420 o lo Shure MV 7 svolgono un lavoro eccellente. Assicuratevi solo che il microfono USB che state acquistando includa un’uscita per le cuffie, essenziale per il monitoraggio.
Come registrare la voce – L’equipment necessario
Le cuffie sono un must assoluto per la ripresa vocale, perché bisogna essere in grado di sentirsi mentre si parla. Non è possibile farlo attraverso gli speaker del computer durante la registrazione, perché ciò causerebbe il più classico dei fischi di feedback! Purtroppo, le cuffie Bluetooth non sono adatte, perché la latenza (=ritardo tra il parlare e il sentirsi) è troppo alta. Cuffie da studio come le AKG K-182 o le Beyerdynamic DT-770 PRO (80 Ohm), inoltre, isolano abbastanza bene dall’ambiente circostante (sono modelli chiusi), così da potersi concentrare meglio sulla registrazione.
Sono necessari anche un’asta per il microfono e un popfilter, se non erano già inclusi nella bundle del microfono. Entrambi aiutano a prevenire che il rumore indesiderato entri nelle registrazioni. Sconsiglio vivamente di tenere il microfono in mano durante la registrazione. La quantità di rumori e di ticchettii che il microfono emette mentre vi muovete ve ne farà pentire. Quindi, procuratevi un’asta per microfono come la Millenium MS-2003 o un supporto da tavolo come il K&M 23325, se preferite stare seduti durante la registrazione.
Un popfilter impedisce che l’impatto dell’aria sul diaframma del microfono, quando si pronunciano consonanti dure come la “P” o la “T” durante la registrazione, sia eccessivo. Se non lo si usa, può succedere che la registrazione vocale sia piena di questi fastidiosi suoni “p” scoppiettanti. Procuratevene quindi uno da montare sull’asta microfonica, come il t.bone MS-180. Inoltre, un cavo XLR per collegare il microfono (se non è un microfono USB) alla scheda audio, come lo sssnake SM6BK, sarebbe una buona idea.
L’interfaccia audio collega il vostro microfono al computer
Presumiamo che abbiate la possibilità di usare un computer (PC o Mac) per registrare le voci. Se avete optato per un microfono senza connessione USB, avrete bisogno di un’interfaccia audio per collegare il microfono al computer. Le schede entry-level come Steinberg UR12 o Focusrite Scarlett Solo offrono funzioni più che sufficienti per ottenere registrazioni dal suono professionale.
Una decisione importante da prendere per registrare le voci è quella del giusto software. Esistono programmi di editing audio come il gratuito Audacity, che non fanno altro che non sia aiutare a registrare, editare ed esportare l’audio. E poi ci sono le DAW (=Digital Audio Workstations), che spesso offrono più funzioni ed effetti con cui lavorare. Se siete agli inizi, le versioni entry-level di DAW popolari come Ableton Live, Bitwig Studio, Studio One, FL Studio o Cubase sono la scelta migliore.
L’acustica della stanza è cruciale
Potete usare il miglior microfono del mondo e la scheda audio più costosa, ma se la vostra stanza non è trattata o non state usando uno shield per il microfono, le vostre registrazioni non suoneranno bene. Naturalmente, la maggior parte di noi non ha accesso a uno studio trattato acusticamente, ma ci sono molte cose che si possono fare. Se state registrando a casa e l’eccesso di rumore proveniente dall’esterno e dall’ambiente circostante è un problema, provate a registrare di notte! Oppure cercate di trovare un angolo della casa in cui il rumore sia meno percepibile.
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Una cosa che può migliorare notevolmente il suono delle registrazioni è uno schermo (o “shield”) per microfoni, poiché le onde sonore riflesse dalla stanza sono il nostro nemico. Uno schermo microfonico come il SE Electronics RF-X smorza almeno in parte le riflessioni dell’ambiente durante la registrazione. Se non volete riorganizzare il vostro appartamento e appendere pannelli acustici dappertutto, la combinazione di uno shield dietro il microfono e registrare con una superficie ruvida dietro il cantante (una libreria per esempio) può darvi ottimi risultati.
Come registrare la voce per la prima volta
Quando ci si registra per la prima volta, vi sembrerà strano, e non c’è modo di evitare queste sensazioni. Tutti ci abbiamo dovuto fare l’abitudine. Quindi una cosa utile da fare per registrarsi è proprio questa: abituarsi a sentirsi fuori da sé stessi.
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Prendete un po’ di tempo per trovare il livello di registrazione adeguato (utilizzando il gain di ingresso della scheda audio o del microfono USB). Infatti, a meno che non si registri a 32 bit, non appena si parla o si canta a volume troppo alto, le registrazioni subiranno una distorsione (quella negativa). Fate quindi delle registrazioni di prova dicendo o cantando cose senza senso per trovare una buona quadra per il livello di ingresso.
Inoltre, non preoccupatevi degli errori. Sentirsi balbettare o parlare male può essere brutale all’inizio. Ma il bello della registrazione digitale è che potete ripeterla all’infinito e correggere molte cose in seguito durante l’editing. Non puntate alla registrazione perfetta in una sola ripresa. Piuttosto, registrate più volte la stessa take.
Conclusioni su come registrare le voci
Congratulazioni: ora sapete tutto su come registrare le voci. Non siamo ancora alla fase di editing. Tuttavia, se vi procurate un setup come vi abbiamo suggerito e cercate di essere il più pazienti possibile con voi stessi o con la persona che state registrando, è solo questione di giorni o settimane prima di ottenere dell’ottimo materiale su cui lavorare.
Video utili
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