Green Day agli I-Days di Milano 2024! – Un trionfo da 78.500 fan
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I Green Day agli I-Days di Milano 2024 hanno infiammato l’Ippodromo SNAI lo scorso 16 giugno, regalando ai 78.500 fan presenti un concerto da urlo. La band californiana, reduce dal suo quattordicesimo album in studio, The Saviors, ha infatti celebrato due anniversari importanti: i 30 anni di Dookie e i 20 di American Idiot, due album che hanno segnato la loro storia e quella della musica rock. Noi di Passione Strumenti eravamo presenti e desideriamo condividere con voi tutti i momenti più entusiasmanti dell’evento!
I Nothing But Thieves aprono le danze
I Nothing But Thieves hanno dato il via al concerto dei Green Day agli I-Days di Milano 2024 con un’esplosione di sound che ha subito scaldato il pubblico. La loro performance, caratterizzata da un’intensa carica emotiva e da un’innegabile abilità musicale, ha preparato il terreno per l’arrivo dei Green Day.
Se vi siete persi il nostro Spotted domenicale sui Nothing But Thieves ve lo alleghiamo qui sotto!
Alle 21:00 circa, Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool sono saliti sul palco, accolti da un’ovazione assordante e hanno subito dato vita a uno show elettrizzante caratterizzato da un’energia incredibile che ha coinvolto il pubblico rendendo il concerto un’esperienza indimenticabile!
Un viaggio all’insegna del divertimento – Green Day agli I-Days di Milano 2024
Le quasi 80.000 persone presenti all’Ippodromo hanno cantato a squarciagola per tutta la durata del concerto, creando un’atmosfera elettrizzante e coinvolgente. Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool hanno dato ancora una volta prova del loro grande talento e della loro energia travolgente.
Il concerto si è svolto principalmente in due grandi fasi. La prima totalmente incentrata sul terzo album dei Green Day, Dookie, caratterizzata da una scenografia mozzafiato che vedeva protagonista un palco allestito con le stesse grafiche del disco. Come se non bastasse, un enorme gonfiabile a forma di aereo militare planava sulla folla sganciando dei palloncini a forma di bomba!
Successivamente, con sei brani, dopo che Billie Joe invita una fan a salire sul palco e cantare con lui, lo show si è diretto verso la sua seconda “fase” dedicata interamente ad American Idiot. Il palco si è trasformato totalmente per catapultare i fan in un’altra dimensione.
Tutte le grafiche riferiscono all’iconico album, con tanto di intramontabile pugno che stringe la bomba a mano a forma di cuore dietro le spalle della band. Parte il momento più nostalgico ma anche più emozionante in cui il pubblico impazzisce e canta a squarciagola gli intramontabili Boulevard of Broken Dreams e Wake Me Up When September Ends.
Strumentazione al top per un suono inconfondibile – Green Day agli I-Days di Milano 2024
Come da tradizione, Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool hanno dato vita a un muro di suono potente e compatto. Ovviamente noi di Passione Strumenti non potevamo fare a meno di porre attenzione alla strumentazione utilizzata dallo storico gruppo.
La Stratocaster “Blue” di Billie Joe Armstrong: Un’icona del punk rock
Per completare il mix di storia e nostalgia, Billie Joe Armstrong ha imbracciato la sua iconica Stratocaster “Blue”. Questa chitarra ha accompagnato Armstrong per gran parte della sua carriera, diventando un simbolo del suo sound e della sua identità musicale.
A differenza di quanto si possa pensare, non si tratta di una vera Fender Stratocaster. È una una copia realizzata da Fernandes, azienda giapponese che negli anni ‘70 costruiva repliche dei marchi più blasonati destinate al mercato interno. La Stratocaster “Blue” fu regalata a Billie dalla madre per il suo undicesimo compleanno.
La chitarra ha una finitura Daphne Blue ma Armstrong, nel corso del tempo ha apportato diverse modifiche alla chitarra: l’ha innanzitutto riempita di adesivi, ha sostituito l’elettronica e il battipenna e porta su di essa gli inconfondibili segni del tempo e della carriera della band.
È considerata una delle Stratocaster più iconiche di tutti i tempi. Oltre al suo valore musicale, la Stratocaster “Blue” di Billie Joe Armstrong rappresenta un importante pezzo di storia del punk rock. La chitarra è stata utilizzata per registrare alcuni degli album più famosi dei Green Day, ed è stata presente in innumerevoli concerti dal vivo.
Ovviamente non sono mancate anche le iconiche Les Paul Junior; a proposito, la Epiphone realizza una signature niente male ad un prezzo più che onesto, datele un’occhiata!
Epiphone Mike Dirnt
Anche il bassista Mike Dirnt si è presentato sul palco, oltre che in compagnia del suo inconfondibile Precision, con uno strumento davvero inaspettato.
Si tratta di un basso Epiphone, più precisamente di un G3 / Grabber, che riporta sul copri truss-rod la sua firma. Attualmente non si riesce a trovare nulla a riguardo sul web, si tratta forse di un modello che uscirà in concomitanza con l’anniversario di American Idiot? Staremo a vedere!
Conclusioni
I Green Day agli I-Days di Milano si sono riconfermati una band iconica, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico con la loro musica potente e i loro messaggi di ribellione. Definire l’esibizione un semplice concerto è riduttivo, si è trattato di un vero e proprio trionfo al cardiopalma, caratterizzato da un’energia incessante senza pause, che resterà impresso nella memoria e nel cuore dei fan per molto tempo.
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