Classic Gear per DJ: Technics SL-1200 – Il re dei giradischi
Il giradischi SL-1200 della Technics è sinonimo di DJing. Diamo un’occhiata alla storia di questo vero classico, dalle sue origini umili al suo dominio del mondo dei DJ.
Technics SL-1200
Il DJing può essere cambiato molto negli ultimi 20 anni grazie all’ascesa dell’audio digitale, ma una cosa è rimasta invariata: l’importanza del Technics SL-1200. Uscito per la prima volta nel 1972, questo giradischi è stato uno dei preferiti dai DJ (e dagli audiofili) fin dal suo debutto. Ne parlo come un giradischi al singolare, ma in realtà si tratta di una serie di giradischi, con lo stesso nome “SL-1200” che è stato dato a circa 15 modelli diversi nel corso degli anni. Senza contare tutte le versioni del 1210.
Perché l’SL-1200 è ancora così popolare e perché i DJ lo amano così tanto? Andiamolo a scoprire.
Prima del Technics SL-1200
Il Technics SL-1200 originale ha fatto il suo debutto nel 1972. Arrivò in un periodo in cui le discoteche stavano iniziando a guadagnare popolarità. Gli appassionati avevano bisogno di giradischi di livello professionale, in grado di resistere ai ritmi dell’utilizzo nei club, con un motore robusto in grado di generare una bella coppia. Con la sua struttura solida e il motore a trazione diretta, l’SL-1200 aveva tutto questo e molto di più, ma forse sto andando un po’ troppo avanti con la storia.
Dobbiamo fare un piccolo passo indietro al 1970 e al Technics SP-10, il primo giradischi a trazione diretta. Gli ingegneri della Matsushita (l’azienda madre dietro il marchio Technics, oggi nota come Panasonic) volevano creare un nuovo tipo di motore per i loro giradischi, che riducesse le vibrazioni non necessarie e le altre irregolarità insite nelle trasmissioni a cinghia e a ruota dentata, i tipi di motore più diffusi all’epoca.
Collegando il motore direttamente al piatto (da qui il termine “direct drive”) si poteva ottenere non solo questo risultato, ma anche start e stop molto rapidi, elementi essenziali per il DJing nei club. Dopo l’uscita dell’SL-1100 nel 1971, che aveva un corpo pressofuso con braccio e piatto integrati, il palco era pronto per il 1200.
Technics SL-1200: Burn Baby Burn
Technics rilasciò l’SL-1200 originale nel 1972. I DJ e i gestori dei locali lo apprezzarono immediatamente, grazie al suo motore a trasmissione diretta e al cabinet in grado di assorbire le vibrazioni, quest’ultimo essenziale per evitare il feedback nei locali dove il volume si teneva più alto. Sebbene inizialmente non fosse stato concepito come un controllo di velocità di riproduzione, i DJ più intelligenti iniziarono presto a utilizzare lo slider di regolazione del pitch nell’angolo in basso a sinistra per fare beat match, cosa che stava iniziando a prendere piede nelle discoteche e nei block party.
Probabilmente l’azienda aveva in mente gli audiofili come utenti target quando progettò l’SL-1200 ma, grazie alle sue numerose funzioni, divenne presto lo standard per i DJ e i club.
Technics SL-1200MK2: la nascita di una leggenda
Rendendosi conto che gran parte della sua clientela era costituita da DJ e club, la Technics decise di rivolgersi specificamente a questo pubblico per la successiva versione del 1200. Gli ingegneri volarono dal Giappone a Chicago, dove visitarono le discoteche, parlarono con gli stessi DJ e assistettero all’utilizzo intelligente della regolazione del pitch come strumento per il beat match.
Poi, nel 1979, regalarono ai DJ quello che tanto volevano: l’SL-1200MK2. Le principali modifiche inclusero l’allungamento del range per la regolazione del pitch (+/-8%), possibile ora tramite uno slider verticale e che puntava verso destra. Gli ingegneri aggiunsero anche il sistema Quartz Lock, che ha migliorato la precisione della rotazione del piatto. Inoltre, modificarono il corpo del giradischi per migliorare l’assorbimento delle vibrazioni e aggiunsero degli utilissimi piedini in gomma.
L’MK2 fu un successo in tutto il mondo e venne adottato non solo dai DJ nei club, ma anche dalle stazioni radio. Anche i DJ hip-hop apprezzarono l’MK2, e pare che Grandmaster Flash ne avesse un set. Il suo corpo robusto e la forte coppia che era in grado di generare permisero ai DJ di creare lo scratching e altre tecniche divenute poi iconiche.
Oltre al 1200 argento, Technics commercializzò in Europa anche il modello 1210 nero opaco, uguale al 1200 ma con alimentazione commutabile.
Technics SL-1200: miglioramenti nel corso degli anni
La serie SL-1200 è rimasta in produzione dal 1972 al 2010, e poi di nuovo dal 2016 a oggi. Durante questo periodo la Technics ha continuato ad aggiornare la loro creazione con nuove tecnologie e a rilasciare modelli in edizione limitata (come l’SL-1200M7B in collaborazione con la Lamborghini). Ce ne sono troppi per elencarli tutti qui, ma i modelli che sono serviti a portare avanti il nome SL-1200 includono:
- SL-1200MK3 (1989): ulteriore protezione dalle vibrazioni con T.N.R.C. (Technics Non Resonance Compound).
- SL-1200LTD (1995): limitato a 5000 unità con un pulsante di reset del pitch.
- SL-1200MK3D (1997): rimosso il clic centrale sulla regolazione del pitch per una migliore regolazione a +/- zero.
- SL-1200MK5 (2000): velocità del freno del giradischi regolabile e luce LED bianca.
- SL-1200MK5G (2002): Modello del 30° anniversario con regolazione della velocità del +/-16% e luce LED blu.
- SL-1200G (2016): Modello Audiophile Grand Class con una velocità di 78 giri/min.
- SL-1200 (2019): Coreless direct drive, controllo digitale del pitch, LED rosso e blu commutabile e funzione reverse.
- SL-1200GR2 (2023): Nuovo motore ΔΣ-Drive (Delta Sigma Drive).
Il sogno di un DJ diventa realtà
Il mio primo desiderio di diventare DJ risale al 1984, quando avevo 12 anni. Non potevo permettermi dei 1200 con i soldi che avevo a disposizione, quindi mi arrangiavo con un set non abbinato di giradischi a cinghia. Questo non mi ha impedito di suonare a tutte le feste di compleanno delle medie, ma ho sempre avuto la sensazione che mancasse qualcosa.
Quando a vent’anni trovai il mio primo vero lavoro, portai uno dei miei primi stipendi al negozio di hi-fi locale e lo consegnai per due giradischi SL-1200MK2, una coppia di aghi Ortofon Concorde e un mixer della Numark. Con due 1200 davanti a me, mi sentivo finalmente adulto. Nel giro di pochi anni, mi trovai a suonare in giro per gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone, e ovunque andassi il club aveva sempre dei 1200.
I Technics SL-1200 nell’era digitale
I Technics non più onnipresenti come un tempo nell’era moderna e digitale. Sono ancora popolari tra gli audiofili. E per i DJ che amano il vinile e lo scratch, rimangono lo standard rispetto al quale vengono giudicati tutti gli altri giradischi.
Tuttavia, tra i nuovi DJ che si stanno affacciando sul mercato, i moderni controller e altri dispositivi risultano essere i più richiesti. Tuttavia, ogni pezzo di kit per DJ, per quanto moderno, conserva ancora un po’ di quel “DNA SL-1200”, sviluppato per la prima volta nel lontano 1972.
Ulteriori Informazioni:
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