Baloran The Pool: disponibile ora!
Baloran “The River” è attualmente “una sorta di insider tip” tra i sintetizzatori analogici. Dietro c’è Laurent Baloran, che mostra i primi suoni di un nuovo sintetizzatore in fase iniziale. Nome interno “The Machin”. Il nome definitivo è stato ora definito: “The Pool”. E ora è possibile preordinare questo sintetizzatore!
Baloran The Pool è ora disponibile per il pre-ordine!
[Aggiornamento 13/05/2024] È possibile preordinare questo grande sintetizzatore sul sito web del produttore al prezzo di 5100,00 euro più IVA. Per ottenere un posto fisso in coda è necessario pagare 2200 euro. Il lotto inizierà a essere spedito a settembre 2024 e, naturalmente, sarete informati per tempo se siete in lista.
Baloran The Pool
[Articolo risalente al passato] Il dispositivo è attualmente ancora in fase di test, senza un alloggiamento e un design definitivo, ma con un enorme display e un nuovo concetto con i suoi quattro oscillatori. Il sintetizzatore non è esattamente privo di parametri. Non capita spesso che un singolo sviluppatore osi affrontare il tema di un “sintetizzatore polifonico”, perché anche oggi con i nuovi chip CEM non è facile svilupparne uno completamente e renderlo così attraente da poter competere con le offerte esistenti. Il concetto ricorda un po’ il Jomox Sunsyn, ma solo perché ha questi due oscillatori digitali. “The River” potrebbe già fare ciò che i sintetizzatori a 2OSC possono fare. È diventato un nome familiare tra gli appassionati di sintetizzatori. Gli spettatori più abili possono provare a indovinare i parametri dalla struttura e da alcune possibilità. Le nuove immagini lo mostrano ancora più dettagliatamente:
Ha due oscillatori analogici e due digitali e un sequencer disposto verticalmente. Offre un filtro per le formanti. In totale ci sono 3 filtri. Sono ovviamente analogici, in quanto etichettati come VCF 1-3. Il tutto è controllato da quattro envelope ADSR e 3 LFO. L’aspetto è potente e offre due VCA.
Si tratta ancora di uno stato di pre-prototipo e serve a testare il circuito di base. Sembra che abbia già avuto successo ed è ora in fase di trasformazione in un sistema composto da diverse schede vocali. Il nome presumibilmente definitivo potrebbe essere “The Pool”.
The Machine?
È ipotizzabile una struttura più favorevole, visto che anche “The River” purtroppo non era particolarmente “economico”. Tuttavia, va nella direzione opposta: il nuovo synth può fare di più ed è ancora più complesso. I lone fighters spesso non sono in grado di produrre a basso costo o in grandi quantità, poiché ciò richiede un notevole capitale proprio. Per questo motivo i progetti sono destinati più che altro al reparto boutique, cioè alla clientela che può spendere un po’ di soldi. Tuttavia, è lecito supporre che ci siano almeno quattro oscillatori complessi e tre o quattro filtri (formanti). Il sintetizzatore attualmente chiamato “The Machin” non è una copia di “The River”, sono chiaramente distinguibili. Anche “The Pool” è attualmente in discussione come probabile nome da utilizzare.