Alimentatore per effetti
Al giorno d’oggi, multi-FX, modeler e software ci forniscono un numero quasi illimitato di suoni ottimi e veloci da crearae. Tuttavia, le pedaliere sono ancora molto popolari. Affinché non ci siano spiacevoli sorprese, oggi vogliamo dare un’occhiata alle complessità dell’alimentatore per gli effetti.
“Mostrami la tua pedaliera e ti dirò chi sei.” L’importanza delle pedaliere per noi chitarristi potrebbe essere descritta in questo modo. Ma oltre a tutti i tipi di livelli di gain, modulazioni e espedienti, c’è un componente poco appariscente che garantisce che ogni concerto si svolga senza intoppi: l’alimentatore per le pedaliere vive nell’ombra, di solito anche nascosto sotto la board stessa.
Oggi vogliamo portare alla luce l’eroe non celebrato e vedere cosa rende ottimo un alimentatore per pedaliera. Parliamo dell’importanza della tensione corretta, del calcolo dei requisiti di alimentazione, delle polarità e molto altro ancora. E non preoccupatevi: il tutto è completo anche senza la necessaria laurea in fisica.
Alimentatore per effetti: cosa sapere
Prima di entrare nella pratica ed esaminare i diversi fattori che caratterizzano un buon alimentatore, dobbiamo affrontare l’elefante nella stanza. Dopo aver speso migliaia di euro in effetti e pedali, perché ora dovremmo spendere soldi anche in costosi alimentatori?
Ci sono due buone ragioni che dobbiamo considerare. Da un lato il suono (sì, l’alimentazione della vostra pedaliera suona) e dall’altro la sicurezza – per voi e la vostra attrezzatura.
Ronzii, sibili, crepitii e graffi: il rumore è il nemico di ogni chitarrista.
È particolarmente importante scegliere un alimentatore di alta qualità che isoli i singoli percorsi del segnale e quindi riduca al minimo le interferenze elettromagnetiche e altre fonti di disturbo. Anche una chitarra elettrica ben schermata aiuta.
Sicurezza: per te e la tua attrezzatura
L’uso dell’elettricità deve essere sempre affrontato con attenzione. Anche cose apparentemente piccole come l’alimentazione dei tuoi dispositivi per effetti possono causare tensioni e correnti corrosive. E questo è più che dannoso per la salute. Anche l’attrezzatura può soffrirne: chiunque abbia mai collegato un alimentatore polarizzato in modo errato al fuzz sa di cosa sto parlando.
Scherzi a parte: la corrente elettrica è mortale. Prestare sempre attenzione alle norme di sicurezza e alle informazioni del produttore per alimentare in sicurezza le vostre apparecchiature.
Le basi dell’alimentazione
L’intero argomento non rientra certamente nel tipico discorso sulla chitarra, quindi cominciamo e basta. Nella parte seguente presenterò i tre capisaldi principali di un’alimentazione sicura e corretta per gli effetti.
Scegli la tensione giusta
La tensione elettrica, misurata e descritta in volt (V), indica in una certa misura quanta pressione passa l’energia attraverso il cavo (ascoltate gli insegnanti di fisica).
Quando si tratta di alimentatori per effetti, utilizziamo regolarmente tra 9 e 24 volt. Mentre un’alimentazione insufficiente dei pedali produce regolarmente solo “niente”, una tensione troppo alta può distruggere permanentemente i dispositivi.
Poiché alcuni alimentatori per effetti possono erogare tensioni diverse, è necessario prestare particolare attenzione per garantire che venga applicata la tensione corretta. Possono essere utili cavi codificati a colori per tensioni più elevate.
Importante: alcuni pedali possono essere utilizzati con tensioni diverse: i classici pedali fuzz suonano in realtà in modo diverso se alimentati con tensioni diverse:
Copri il tuo fabbisogno elettrico in tutta sicurezza
La quantità di corrente necessaria a un pedale per funzionare correttamente viene solitamente espressa in milliampere (ovvero un millesimo di ampere). La necessità dei pedali dipende da come funzionano. I pedali analogici come il classico Boss DS-1 assorbono pochissima corrente a 4 mA. Con pedali digitali come Strymon Nightsky, tuttavia, 300 mA e più possono sommarsi rapidamente.
Perché questo è importante? Perché l’alimentazione dei vostri effetti deve essere dimensionata in modo tale che tutti gli effetti possano essere alimentati contemporaneamente con una potenza sufficiente.
Esiste una buona e semplice regola pratica: per una pedaliera si sommano le esigenze di ogni singolo pedale. Quindi moltiplichi il risultato per 2 e hai determinato la prestazione minima dell’alimentatore. In caso di dubbio, di più è sempre meglio.
L’importanza della corretta polarità
L’ultimo punto che deve essere considerato per alimentare in sicurezza i dispositivi per effetti è la polarità. Fondamentalmente la polarità indica in quale direzione la corrente dovrebbe fluire attraverso l’apparecchiatura, iniziando e terminando con la spina di alimentazione, che ha un centro e un manicotto conduttivo all’esterno.
Esistono principalmente due tipi di polarità nei pedali per effetti: positivo al centro (centro positivo) e negativo al centro (centro negativo). La polarità centrale negativa è particolarmente comune. Ciò significa che il polo negativo si trova al centro del collegamento e il polo positivo all’esterno. La polarità viene visualizzata utilizzando un diagramma: probabilmente lo avrai notato molte volte.
È come un puzzle: solo se il pezzo si incastra nel modo giusto tutto funziona correttamente. Tuttavia, se si gira al contrario, possono verificarsi rapidamente danni.
Suggerimento: la maggior parte dei pedali e dei dispositivi hanno il negativo centrale. Se hai effetti con polo positivo centrale, i cavi corrispondenti dovrebbero essere contrassegnati!
Isolamento e ottimizzazione della qualità del suono
Gli aspetti rilevanti per la sicurezza dell’alimentazione elettrica sono ora completati. Una daisy-chain con alimentatori economici è funzionale, ma non è un’ottima soluzione anche se così che sembra. Perché: l’isolamento dei singoli circuiti su una pedaliera gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzazione della qualità del suono. Un buon isolamento impedisce la trasmissione del rumore e delle interferenze elettromagnetiche da un pedale all’altro.
Ciò è particolarmente importante perché tali interferenze possono provocare ronzii indesiderati che influenzano il suono complessivo. Le uscite isolate su un alimentatore di alta qualità contribuiscono in modo significativo all’eliminazione di questi loop di massa e quindi a migliorare significativamente la qualità del suono.
Un alimentatore centrale ben progettato consente di ottenere il miglior suono possibile dai pedali fornendo una fonte di alimentazione costante e indisturbata.
Alimentatori multi-power per l’alimentazione perfetta degli effetti
Un multi-alimentatore per pedaliere è un investimento, ma offre vantaggi decisivi rispetto agli alimentatori singoli. Gli alimentatori centrali sono imbattibili, soprattutto in termini di alimentazione elettrica ed efficienza tecnica.
Alimentare più effetti attraverso una soluzione uniforme per diversi requisiti di tensione e polarità non solo riduce l’ingombro dei cavi e consente di risparmiare spazio. Garantisce inoltre che ciascun pedale sia alimentato con la tensione e la polarità corrette. Il che, come abbiamo visto, è fondamentale per evitare danni.
Inoltre, gli alimentatori multipli offrono spesso un isolamento individuale per ciascuna uscita, il che garantisce un’alimentazione ottimizzata e silenziosa a ogni singolo pedale e migliora così la qualità del suono dell’intera pedaliera.
Alimentatore per effetti: conclusioni
Riassumiamo rapidamente ciò che abbiamo imparato: comprendere la corretta tensione, i requisiti di corrente, la polarità e l’isolamento è fondamentale per le prestazioni e la qualità del suono delle pedaliere. Tutti questi aspetti contribuiscono in modo significativo alla riduzione del rumore e alla sicurezza nostra e della pedaliera . Un’attenta selezione e configurazione dell’alimentatore previene danni ai dispositivi degli effetti e massimizza la qualità del suono.
Comprendere le esigenze specifiche di ciascun pedale e scegliere un alimentatore su misura per esse è essenziale.
A patto che siano della giusta qualità, gli alimentatori multipli sono più adatti per le pedaliere rispetto agli alimentatori singoli per ciascun pedale. Non solo consentono un’erogazione di potenza più efficiente e sicura, ma promuovono anche una qualità del suono e un’affidabilità più elevate dell’intera pedaliera. Quindi: un investimento che vale la pena, forse anche più del terzo pedale overdrive.
Maggiori informazioni sugli alimentatori per effetti:
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