Basso Elettrico: modelli, tipologie e consigli per l’acquisto
Immergiamoci nel mondo affascinante del basso elettrico, strumento cardine della musica moderna.
Da Paul Tutmarc a Leo Fender, scopriamo come il basso elettrico ha rivoluzionato la musica. Esploriamo le diverse tipologie di bassi elettrici, capiamo come distinguere un basso da una chitarra e a cosa porre attenzione quando si considera l’acquisto di un basso elettrico.
Cos’è un basso elettrico: origini e storia dello strumento musicale
Il basso elettrico, uno strumento fondamentale nella musica moderna, ha una storia davvero affascinante. Tutto è iniziato con l’Audiovox Model 736 Bass Fiddle, creato da Paul Tutmarc nel 1935. Questo strumento unico, prodotto solo in poche decine di esemplari e con l’intento di garantire un maggior volume ed una maggiore presenza al contrabbasso, ha aperto la strada all’amplificazione del suono del basso.
Nel 1951, Leo Fender ha rivoluzionato il mondo della musica con il Fender Precision Bass. Questo strumento, ispirato alla chitarra Telecaster, ha introdotto il concetto di precisione nell’intonazione del basso, da cui il nome “Precision”.
Negli anni successivi, sono state introdotte numerose innovazioni, tra cui il Fender Jazz Bass, il Fender Bass VI e il Fender Bass V. Quest’ultimo, introdotto nel 1965, è stato il primo basso elettrico a cinque corde.
Le innovazioni degli anni ‘70
Nel 1976, la Music Man ha portato la tecnologia del basso elettrico a un nuovo livello con l’introduzione di un preamplificatore attivo sul suo modello StingRay. Nel 1979, Ned Steinberger ha creato l’L2, il primo basso elettrico senza paletta.
Oggi, i bassi elettrici variano in termini di numero di corde e accordature. Ad esempio, il “Contrabass Guitar” della Fodera, introdotto nel 1984, è stato il primo basso sei corde.
Ci sono anche bassi con corde doppie e raggruppate a tre, come quelli prodotti dalla Alembic. Questa continua evoluzione dimostra la versatilità e l’importanza del basso elettrico nella musica di oggi.
Basso elettrico: tipologie e modelli
Esistono vari tipi di bassi elettrici, tra cui il basso a 4 corde, il basso a 5 corde e il basso a 6 corde. Tra i modelli più popolari vanno sicuramente citati il Fender Precision, il Fender Jazz Bass e il Gibson Thunderbird.
Ogni modello ha le sue caratteristiche uniche, che possono includere differenze nel design, nel timbro e nella suonabilità. Ad esempio, il Fender Precision Bass è noto per il suo suono caldo e rotondo, mentre il Gibson Thunderbird è noto per il suo suono potente e aggressivo.
Altri modelli popolari includono il Music Man StingRay, il Rickenbacker 4001, l’Ibanez SR Series. Ogni modello di basso elettrico offre sfumature sonore uniche, permettendo ai musicisti di trovare lo strumento perfetto per il loro stile musicale e le loro esigenze creative.
Come distinguere un basso elettrico da una chitarra
Il basso elettrico si distingue da una chitarra per diversi motivi.
- Prima di tutto, il basso ha generalmente meno corde (solitamente quattro, ma a volte cinque o sei).
- Le corde del basso sono molto più spesse e producono un suono più grave.
- Il basso elettrico è solitamente più grande di una chitarra e ha un manico più lungo.
Queste differenze non solo rendono il basso elettrico unico, ma contribuiscono anche a creare il suo suono distintivo e potente.
Perché acquistare un basso elettrico
Acquistare un basso elettrico può essere un’ottima scelta per chiunque voglia esplorare il mondo della musica. Si tratta di uno strumento versatile che può essere utilizzato in tutti i generi musicali dal rock al jazz al pop.
Nonostante non goda della popolarità di altri strumenti più “vanitosi”, il basso elettrico ricopre uno dei ruoli più importanti all’interno di un arrangiamento musicale. Si tratta dello strumento che fornisce le fondamenta ritmiche ed armoniche di tutta la musica che ascoltiamo!
Consigli per l’acquisto: cosa valutare
Quando si acquista un basso elettrico, è importante considerare vari fattori, tra cui il prezzo, il suono, la dimensione e il peso dello strumento e il tipo di musica che si intende suonare.
Ad esempio, se sei un principiante, potresti voler considerare un basso elettrico di fascia bassa o media, che può offrire un buon rapporto qualità-prezzo. Se sei un musicista più esperto, potresti voler investire in un basso elettrico di alta qualità, che può offrire un suono superiore e una maggiore affidabilità.
Dovresti considerare il tipo di musica che intendi suonare. Ad esempio, se intendi suonare rock o metal, potresti voler considerare un basso elettrico con un suono più aggressivo e potente.
Da non trascurare è anche il comfort e la suonabilità dello strumento. Uno strumento che è comodo da suonare e che si adatta bene alle tue mani può fare una grande differenza nel tuo percorso musicale!
Quanto costa un basso elettrico?
Il costo di un basso elettrico può variare notevolmente a seconda del modello, della marca e della qualità dello strumento. I bassi entry-level possono costare poche centinaia di euro, mentre i modelli professionali di alta qualità possono costare diverse migliaia di euro.
Le migliori performance con basso elettrico, in Italia e nel mondo
Ci sono state molte performance memorabili con il basso elettrico sia in Italia che nel resto del mondo. Alcuni dei più noti bassisti includono Paul McCartney dei Beatles, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Pino Palladino, noto per il suo lavoro con artisti come Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, John Mayer.
Tra i virtuosi non possiamo non citare Jaco Pastorius, Thundercat. Questi artisti e tantissimi altri, hanno dimostrato la versatilità e la potenza di questo strumento, e hanno ispirato innumerevoli aspiranti musicisti a prendere in mano lo strumento.
Che tu stia guardando una performance dal vivo o ascoltando un album registrato, le possibilità offerte dal basso elettrico sono praticamente infinite. Da soli o in un gruppo, i bassisti possono creare veri e propri mondi e atmosfere, rendendolo uno strumento essenziale e potentissimo.
Conclusioni
Il basso elettrico è uno strumento musicale incredibilmente versatile e potente che ha avuto un impatto significativo sul mondo della musica.
Che tu sia un principiante che cerca di imparare un nuovo strumento o un musicista esperto che cerca di espandere la sua gamma di strumenti, il basso elettrico offre una miriade di possibilità per esprimere la creatività. Con una vasta gamma di modelli disponibili, c’è un basso elettrico adatto a quasi ogni stile musicale e livello di abilità.
Non importa quale basso scegli, l’importante è che tu lo suoni con passione e gioia. La musica, dopotutto, è un’espressione dell’anima, e non c’è strumento migliore per esprimere la tua anima di un basso elettrico.
Ricorda, la scelta del basso elettrico giusto può fare una grande differenza nella tua capacità di esprimerti musicalmente. Quindi prenditi il tuo tempo, fai la tua ricerca e trova il basso elettrico che risuona con te.
Quindi, perché non provare a suonare il basso oggi? Potresti scoprire che è lo strumento che hai sempre sognato di suonare. Buona musica!
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