Batteria acustica o elettronica: quale è meglio per voi?
Quando si tratta di decidere tra batteria acustica e batteria elettronica, bisogna prendere in considerazione i vantaggi e gli svantaggi di entrambe. Tuttavia, se siete alle prime armi con la batteria e non sapete quale strada prendere, questo articolo fa al caso vostro.
Cosa importa di più per voi?
Un tempo la batteria elettronica era considerata molto più di nicchia, ma ne è passata d’acqua sotto i ponti da allora. Ci sono ancora contesti in cui i kit di batteria elettronica completi sono rari (sul palco, ad esempio), ma in termini di suono e versatilità, valgono davvero la pena di essere considerati.
I quattro aspetti principali da tenere in mente per decidere tra batteria acustica ed elettronica sono il feel, il suono, lo spazio e il volume. Analizzeremo ogni aspetto in dettaglio per aiutarvi nella decisione. Alla fine, non c’è niente di meglio che provare entrambe le tipologie nel vostro negozio di musica più fidato, ma con questi suggerimenti avrete una prospettiva migliore.
Feel: Cerchi in ferro e fusti in legno vs. teste in tessuto mesh e piatti di gomma
Colpire un tamburo o un piatto acustico è molto diverso dal colpire una testa in mesh su una batteria elettronica o un piatto di gomma. Nessuno dei due è migliore o peggiore, ma quando si tratta di scegliere, questo può fare la differenza.
Quando si suona, il feel va al di là del semplice colpo. Poiché questo strumento è tra i più rumorosi che si possano suonare (ci torneremo), potete letteralmente sentire scorrere dentro di voi le sue onde sonore e le sue risonanze quando colpite un tamburo. Tutto ciò è quasi impossibile da ricreare con le batterie elettroniche. Esistono, tuttavia, amplificatori per batteria specializzati che possono aiutare in questo senso.
Suono: versatilità acustica vs. universo del campionamento elettronico
È possibile ottenere una miriade di variazioni timbriche da un singolo tamburo o piatto, per non parlare di un intero kit. Suonare ghost note, flam e rullate crea molta diversità nel vostro suono, ma si tratta pur sempre di bacchette di legno che colpiscono metallo e plastica. Non è possibile stravolgere drasticamente il suono del kick o dell’hihat e sostituirlo con, ad esempio, un sintetizzatore o una voce.
Alcune batterie elettroniche moderne sono dotate di sensori incredibilmente sensibili e di sample estremamente dettagliati. In questo modo si possono creare più facilmente beat e groove dal suono realistico, con ghost note funky, tonanti flam e hihat che si aprono gradualmente.
Inoltre, potete caricare e suonare qualsiasi suono abbiate in mente su una batteria elettronica. Dai leggendari suoni hip-hop della TR-808 ai sample di vecchi dischi, fino al gatto del vostro vicino.
Spazio: sala prove vs. camera da letto
La batteria è uno degli strumenti più grandi nella maggior parte delle band. Al di fuori di cab o amplificatori giganteschi (che, nell’era degli amplificatori simulati, stanno lentamente scomparendo), avere quattro o cinque fusti di legno, un sacco di hardware per registrarli e un set di piatti può occupare molto spazio, sia in una sala prove che in viaggio.
La maggior parte delle batterie elettroniche occupa molto meno spazio. Nella maggior parte dei casi sono comunque necessari circa 2-3 metri quadrati per allestirla,ma è comunque molto meno di quanto richieda la maggior parte dei kit acustici.
Volume: gran baccano vs. vicini felici
Pochi strumenti sono così inutilizzabili in un appartamento con pareti sottili come le batterie acustiche. Inoltre, anche se siete il miglior batterista jazz del mondo, le risonanze del vostro kit permeeranno qualsiasi muro condiviso con l’irascibile vicino. La cosa migliore sarebbe un seminterrato, un garage ben isolato o una sala prove dedicata.
Questo è uno dei maggiori vantaggi delle batterie elettroniche. È tranquillamente possibile suonarle a casa propria! A seconda del vostro stile di esecuzione e del genere che preferite, ci saranno comunque dei colpi udibili, probabilmente dovuti alla grancassa, ma è ben lontano dal trambusto assordante generato dalla batteria acustica.
Conclusione: batteria acustica vs. batteria elettronica – feel naturale vs. infiniti suoni
Ancora una volta, nessuna scelta è “migliore” o “più musicale” dell’altra. Molti, per motivi pratici, decidono che la batteria elettronica è l’unica opzione che rende loro possibile suonare la batteria. Per altri, l’infinita possibilità sonora offerta dal sampling è ciò che li attira verso le batterie elettroniche, come la V-drums di Roland.
Per altri ancora, il feel e l’impatto sonoro della batteria acustica sono troppo importanti ai fini dell’esperienza. Alcune soluzioni prevedono l’installazione di amplificatori per batteria elettronica dedicati, per sperimentare almeno in parte questo “impatto sonoro”. Tuttavia, nella maggior parte degli scenari la batteria acustica è ancora ineguagliabile, soprattutto per quanto riguarda la grancassa e i piatti, sia in termini di feel che di suono.
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