Emulare registratori a nastro: tutte le opzioni hardware e software
Il suono di brano o di una registrazione multitraccia trasferita su un registratore a nastro è ancora oggi unico e ineguagliabile. Calore, profondità, dinamica inimitabile – sono solo alcune delle caratteristiche che otteniamo con questa procedura. Purtroppo, però, i registratori a nastro sono estremamente costosi o raramente disponibili di seconda mano a un prezzo accessibile. Fortunatamente, esistono le cosiddette emulazioni in forma di hardware e software, progettate per imitare esattamente questo tipo di sonorità. E sono anche molto più economiche.
Strymon DECO: può un pedale sostituire i registratori a nastro?
Il mio primo pensiero è stato ovviamente: registratori a nastro in uno chassis di alluminio così piccolo e leggero? Cinque potenziometri (Saturation, Blend, Lag Time, Volume e Wobble), uno switch a tre vie (Sum, Invert e Bounce) e due footswitch (Tape Saturation Bypass e Double Tracker Bypass) permettono di regolare il suono dell’emulazione. Per quanto riguarda i collegamenti, sono presenti un ingresso jack stereo, un ingresso per pedale d’espressione, due uscite jack mono (sinistra/destra) e un collegamento all’alimentazione esterna a 9 V.
Il suono dell’ “emulazione digitale” (tramite un chip ARM integrato) è sorprendente e produce effettivamente le tipiche sensazioni delle macchine a nastro. La saturazione e l’emulazione riducono in modo molto piacevole gli alti aspri e fanno da “collante” tra le diverse bande di frequenza. Si va da una saturazione sottile a una molto forte fino ad un effetto nastro esagerato. È anche possibile creare delay particolari, modulati in modo interessante. Tipico del nastro!
Il pedale non è quindi solo per i chitarristi, può essere usato per le registrazioni microfoniche, per il post-processing di sintetizzatori analogici e digitali (compresi i VST) e per colorare il suono del piano elettrico Fender Rhodes. Perché non lo provate?
PS: il V2 offre anche il classico suono della piastra a cassette.
Handsome Audio Zulu: tanto voodoo e mojo con un risultato sorprendente
Nel 2017, la Handsome Audio ha presentato in modo piuttosto “underground” la sua nuova unità hardware chiamata Zulu. Un accattivante pedale boutique creato in un garage in grado di sostituire diversi registratori a nastro? I primi tester non riuscivano a crederci, ma dopo le prime prove erano più che entusiasti. Lo sviluppatore non ama parlare delle “viscere” dello Zulu: è un segreto. Inoltre, funziona passivamente, cioè senza elettricità e senza batteria (!). E questo oggetto dovrebbe sostituire un registratore a nastro e anche di più? Sembra più fantasia che realtà.
E come fan del suono del nastro, questo è esattamente ciò che volevo provare. Purtroppo, è molto difficile ottenere i dispositivi artigianali (lo sviluppatore ha sede negli Stati Uniti). Appena arrivato e tolto dalla sua scatola, noto il primo sorriso sul mio volto: ha un aspetto molto chic e cool. Due canali (sinistro/destro), ciascuno con quattro grandi controlli (Deck, Bias, Enhance e Headroom) con varie impostazioni e funzioni sul pannello superiore inclinato e un altro controllo sul retro (Calibration). Qui si trovano anche gli ingressi e le uscite XLR. L’hardware emula tre deck: cassetta a 4 tracce, Ampex 456/Otari e Studer.
Ma non è tutto! “Bias” agisce come una sorta di equalizzatore a un solo potenziometro (tilt-shelf EQ) con un pizzico di compressore, “Enhance” è un multieffetto (generatore di armoniche parallele in combinazione con EQ, dinamica) e con “Headroom” si controllano le caratteristiche di un compressore (da crunch a trasparente). Inoltre, “Calibration” modifica nuovamente il suono in quattro fasi (formula pseudo-nastro, da LoFi a “cristallino”). Ma questa è solo una breve spiegazione delle funzioni. Potete trovare ulteriori informazioni e un articolo a riguardo nel manuale d’uso sul sito web del produttore.
Naturalmente, le singole funzioni di colorazione del suono possono essere bypassate. Un dispositivo estremamente versatile con un numero incredibile di opzioni per modificare il suono ed emulare diverse macchine a nastro in modi diversi.
Prezzo: circa 800 euro (più IVA, spedizione e dazi doganali)
Softube Tape: tre emulazioni di registratori nastro in un unico pacchetto software
Il sogno di un produttore musicale è talvolta quello di “far passare il proprio mix attraverso un registratore a nastro” per ottenere quell’impareggiabile suono del nastro. E questo è esattamente ciò che lo sviluppatore Softube ci promette con le sue emulazioni software di alta qualità, come si può vedere dal carico della CPU. Il Plugin Tape è un’emulazione di registratori a nastro che porta tre tipi di registratore nella nostra DAW.
Il numero 1, ovvero il “Tipo A”, si ispira a un produttore svizzero di registratori a nastro e adotta un approccio più lineare e preciso. Il “Tipo B”, invece, è più colorato e si basa su una macchina a trasformatori, che conferisce al suono maggiore potenza e profondità. Il “Tipo C”, infine, conferisce al suono quella tipica atmosfera vintage britannica. È molto facile da usare e si raggiunge il risultato desiderato molto rapidamente: il mix o la traccia audio suonano proprio come un nastro. Davvero bello!
Universal Audio UAD Spark Studer A800 Tape Machine: i veri registratori a nastro come plugin
Un altro candidato che non dovrebbe mancare nella vostra collezione di macchine a nastro è l’emulazione del registratore a nastro Studer A800 di Universal Audio. Da qualche tempo questo effetto è disponibile anche separatamente dall’universo UAD come VST nativo per macOS e Windows (abbonamento Spark). Quindi, se non si dispone di un’interfaccia Apollo o di hardware UAD, è possibile utilizzare il plugin anche senza DSP, con un utilizzo ridotto della CPU. Il plugin è anche compatibile con la DAW nativa di UA, LUNA.
Non solo ha l’aspetto di una “vero” registratore a nastro, ma ha anche un ottimo suono. Il plugin conferisce un grande carattere sonoro alle tracce audio e agli strumenti, con bassi potenti e il tipico suono analogico. È possibile selezionare diversi tipi di nastro e regolare tutte le impostazioni dell’originale da 400 kg. Lo strumento reagisce anche in una sorta di modalità multitraccia se si hanno diverse istanze dell’effetto in tracce diverse. In altre parole, fornisce un vero e proprio tracking multitraccia. Anche in questo caso, devo dire che sono rimasto molto colpito dal suono.
Per i possessori di hardware Apollo o UAD, si tratta di un must e per chi è interessato all’abbonamento Spark, di un plus assoluto.
Baby Audio TAIP: intelligenza artificiale per un emulare un nastro?
Baby Audio è un piccolo produttore di software che si è fatto un nome nella scena grazie alle funzioni insolite (piuttosto straordinarie) dei suoi effetti. Nel suo programma è presente anche un’emulazione di un registratore nastro chiamata TAIP. La cosa incredibile è che è l’intelligenza artificiale a generare il suono del nastro in sottofondo.
Ma AI o no, il prodotto deve essere convincente. L’interfaccia ha un design accattivante e presenta tutti i controlli importanti per modellare il tipico suono del nastro (Wear, Noise, Glue, Presence, Hi-Shape e Lo-Shape). Inoltre, lo strumento è dotato di una serie di preset che mostrano l’area di applicazione dell’effetto in modo molto preciso. Per un prezzo di poco inferiore ai 70 euro, è un ottimo plugin per ottenere il leggendario suono di una macchina a nastro nella DAW.
Conclusione
Naturalmente, questa è solo una piccola selezione della vasta gamma di emulazioni del leggendario suono di un registratore a nastro. Soprattutto nel settore dei plugin, esiste un’enorme quantità di software con cui è possibile “ottenere” questo suono unico. E a prezzi diversi e con possibilità diverse. Ma bisogna sempre ricordare che qui ho scritto di emulazioni, che certamente non sostituiranno mai il vero suono del registratore a nastro. Personalmente, l’emulazione è sufficiente per le mie esigenze. E a volte trovo che i risultati siano leggermente migliori rispetto all’originale, dove non si può intervenire più di tanto.
Avete qualche software preferito che utilizzate per evocare il suono del nastro nella vostra DAW? Aspetto i vostri suggerimenti: postateli nella sezione commenti!
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