I microfoni più costosi utilizzati in registrazioni famose
In questo articolo analizzeremo alcuni dei microfoni più rari e costosi utilizzati in registrazioni celebri. Questi microfoni sono diventati immortali grazie al loro status nel settore e alla musica senza tempo creata con essi.
Fin dalla sua invenzione nel XIX secolo, abbiamo sempre cercato di migliorare e di rendere più elaborato il design del microfono. Solo di recente ci siamo preoccupati sempre di più di riprodurre fedelmente i design d’epoca o comunque già esistenti.
Oltre a essere incredibili prodezze ingegneristiche, questi microfoni iconici hanno inaugurato nuove epoche nella storia della registrazione. Hanno concesso a esecutori e tecnici una nuova libertà creativa e un maggior numero di modalità per registrare il suono.
I microfoni più costosi
Quando si analizzano i microfoni d’epoca è importante ricordare come il microfono sia solo un anello della catena. Sebbene svolga un ruolo fondamentale nel suono complessivo, il modo in cui i microfoni lavorano in combinazione con particolari preamplificatori, equalizzatori, channel strip, compressori e supporti di registrazione come il nastro analogico può veramente dare vita alle registrazioni.
RCA 44 BX
Non sarà certo il microfono più costoso di questo elenco, ma l’RCA 44 segna un’epoca precedente alla diffusione dei microfoni a condensatore tedeschi e austriaci nell’industria discografica statunitense.
Sviluppato da Harry Olson dei laboratori RCA negli anni ’30, il modello 44 RCA divenne lo standard per la registrazione vocale e le trasmissioni per molti anni a venire. Il design originale sfruttava un nastro di alluminio e un trasformatore, offrendo un pattern polare a figura 8.
In questo modo si creava il suono meravigliosamente scuro e colorato che associamo alle registrazioni di quell’epoca. L’RCA 44 è stato notoriamente utilizzato da Frank Sinatra, Dolly Parton, Elvis e Nat King Cole.
Oggi AEA crea riproduzioni autentiche dello storico microfono a nastro RCA 44, chiamandolo “R44C”. Tuttavia, il microfono a nastro attivo supercardioide KU5A è una scelta molto più praticabile per le moderne registrazioni domestiche.
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Sony C-800G
La moderna chain vocale pop industry-standard è costituita dal microfono a condensatore valvolare Sony C-800G, dalla channel strip valvolare Avalon VT-737SP e dal compressore ottico valvolare Tube-Tech CL-1B.
I circuiti valvolari hanno un rumore di fondo incredibilmente basso, che massimizza la gamma dinamica. Tuttavia, il motivo principale per cui questa chain vocale è così amata è che registra le voci in modo ultra-pulito e trasparente senza colorare eccessivamente il suono.
Processori software come Antares Auto-Tune e Celemony Melodyne funzionano e suonano meglio nella maggior parte dei brani pop quando il segnale di ingresso è più pulito, e questo produce i migliori risultati finali.
Grazie al suo esclusivo design a doppio diaframma, il C-800G è stato utilizzato da artisti come Madonna, Britney Spears, Mariah Carey, Rihanna, Eminem, Justin Bieber, Drake, Kendrick Lamar e molti altri.
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Brauner VM1
Forse non è il più noto né il più utilizzato, ma per gli addetti ai lavori il Brauner VM1 è senza dubbio uno dei migliori microfoni a condensatore valvolari mai progettati.
Nel 1999, Klaus Heyne della German Masterworks intraprese un progetto con Brauner per creare una versione senza tempo del già venerato VM1, chiamata in seguito: VM1 KHE (Klaus Heyne Edition). Ne furono prodotte solo 100 unità.
Durante la registrazione dell’album dei Queens Of The Stone Age, Lullabies to Paralyze, Joe Barresi ha noleggiato un VM1 da utilizzare per la voce solista di Josh Homme, che si adattava ai mix tipicamente densi per i quali Baressi è noto.
Il VM1 è rinomato per la sua capacità di catturare le alte frequenze con la massima chiarezza, ma poiché il suo prezzo è leggermente fuori dalla portata della maggior parte dei budget di registrazione, il Manley Reference Cardioid Mic è una valida alternativa.
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AKG C12
Introdotto per la prima volta nel 1953, l’AKG C12 e il suo parente stretto il C24 stereo, così come i Telefunken ELA M 250/251 che erano fortemente modellati sul C12, sono ancora oggi tra i microfoni più influenti e utilizzati.
La sua iconica capsula CK 12 in ottone e il multipattern ne hanno fatto un punto di riferimento negli studi di registrazione di tutto il mondo. Il suo suono caldo e naturale è stato scelto da innumerevoli produttori e ingegneri nel corso degli anni.
Il C12 è stato utilizzato nelle registrazioni di artisti come Tom Petty, i Beatles, Joni Mitchell e Michael Jackson, oltre ad essere stato utilizzato durante le famose sessioni di We Are The World.
Se non vi piace la moderna riproduzione di AKG, il C12 VR, potete ottenere ottimi risultati con il WA-CX12 di Warm Audio.
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Neumann U47
L’U47 è stato il primo microfono del dopoguerra prodotto dall’azienda Georg Neumann in quella che era la parte tedesca occidentale di Berlino nel 1947 e ha presto sostituito il microfono a nastro come standard di registrazione negli Stati Uniti.
In fase di registrazione, l’U47 offriva una maggiore gamma dinamica e una gestione migliore dell’SPL. Nel complesso, il suono era più caldo, pieno e chiaro, con il dettaglio elegante dell’ambiente di registrazione, e segnò una nuova era nella registrazione.
Da Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Beatles e David Bowie, a Chris Cornell, Chester Bennington, Taylor Swift e molti altri, l’U47 ha dimostrato il suo valore in alcuni dei dischi più famosi di tutti i tempi.
Se la versione moderna della Telefunken non è alla vostra portata, il Neuman M147 è un’ottima riproduzione moderna con il design della capsula dell’U47 originale.
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Video
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